Sono sei le strutture sportive del Comune di Trapani per le quali procede l’iter di assegnazione a privati. È già stata effettuata l’apertura delle buste contenenti le offerte che riguardano due campi di calcio – quello di Fulgatore e il “Roberto Sorrentino” – gli impianti polivalenti di viale Marche e le piscine “olimpionica” e di via Tenente Alberti.
Solo due società su quelle che hanno partecipato al bando hanno presentato la documentazione completa – il Fulgatore e l’Accademia Trapani – mentre le altre tre – Aquarius, Aquagym e Trapani for Future – dovranno integrare la documentazione, come evidenziato dalla commissione esaminatrice.
Il Fulgatore ha presentato il progetto per il campo sportivo della frazione trapanese: la proposta di gestione è stata limitata a 10 anni anziché a 15 come richiesto dalla società che dovrà quindi rimodulare il programma degli interventi sulla struttura.
L’Aquarius di Sergio Di Bartolo ha proposto un progetto per la Piscina olimpionica. Nonostante la validità dell’offerta, alcuni elementi della documentazione, tra cui il cronoprogramma dei lavori, sono stati giudicati insufficienti. Anche la proposta per la piscina di via Tenente Alberti non ha soddisfatto pienamente i criteri richiesti; la società Aquagym, con il presidente Gianfranco Montanti, ha presentato manifestazioni d’interesse per entrambe le piscine ma per entrambe le domande mancavano parti essenziali della documentazione economica e del cronoprogramma.
La Trapani For Future di Valerio Antonini, si è proposta per la gestione del “Sorrentino” e dovrà integrare le carenze negli elaborati tecnici ed economici rilevate dalla commissione. Anche l’Accademia Trapani, guidata da Salvatore Ciaramita, ha presentato una proposta per il “Sorrentino” che non ha ricevuto rilievi dalla commissione.
Per i campetti di viale Marche, invece, non sono state presentate manifestazioni di interesse.