L’Asp di Trapani potenzia l’offerta sanitaria sul territorio provinciale con l’attivazione di un nuovo ambulatorio specialistico dedicato alla moxibustione, la manovra di riavvolgimento per il feto che si trovi in posizione podalica, presso il Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.
Il trattamento prevede la stimolazione, attraverso il riscaldamento di un punto preciso del piede – situato sul “meridiano della vescica” secondo la Medicina tradizionale cinese – con un “sigaro” di artemisia vulgaris, per sollecitare il feto a posizionarsi correttamente nell’utero materno.
È una manovra priva di rischi e effetti collaterali e la maggior efficacia si riscontra tra la 29^ e la 34^ settimana di gravidanza. Al termine del trattamento, eseguito dal ginecologo o dall’ostetrica, si procede con un controllo ecografico per verificare l’esito della stimolazione che può essere ripetuta ulteriormente se il feto è ancora podalico.
“Questa tecnica consente una significativa riduzione dei parti con taglio cesareo per feto podalico – sottolinea Ferdinando Croce, direttore generale dell’Asp di Trapani – che nella pratica clinica rappresenta il 4% dei feti a termine di gravidanza, contribuendo a limitare costi per il sistema sanitario, stress e rischi chirurgici per la donna in gravidanza”.
L’ambulatorio dedicato alla moxibustione è attivo tutti i giorni. Per info e prenotazioni telefonare al cell.339/4494401, tutti i giorni dalle 8 alle 14.