Si è svolto ieri nella sede del SAI di Marsala, in contrada Dammusello, un incontro sulla formazione legale per i migranti tra diritti e doveri, organizzato dalla cooperativa sociale Badia Grande.
All’incontro hanno partecipato circa trenta beneficiari provenienti da diverse strutture, tra cui il centro femminile SAI di piazza San Matteo, quello delle famiglie afghane di via Edoardo Alagna e Tafalia e gli adulti dei centri di Dammusello e Pispisia.
L’equipe multisciplinare, composta dalla psicologa Giusy Calamia e dall’assistente sociale Giovanna Bonetto, ha aperto i lavori e introdotto l’avvocato Fabio Giacalone, cssazionista del Foro di Trapani, che si è soffermato su aspetti cruciali per la permanenza in Italia: la necessità di una residenza ufficiale per accedere ai servizi sanitari, l’importanza di un lavoro regolare e l’obbligo di rispettare le leggi italiane per evitare condanne penali che potrebbero compromettere i diritti dei migranti e portare all’espulsione.
Un contributo significativo è stato dato dai mediatori culturali di Badia Grande, Albert Kalenda Kabongo, Andrews Ferguson e Latifa Saadani, che hanno facilitato la comprensione dei concetti legali. Grazie al loro lavoro, i migranti hanno potuto esprimere i propri dubbi e ricevere risposte precise dall’avvocato Giacalone, rendendo l’incontro un’importante occasione di chiarimento e supporto per la comunità migrante.