Nella notte tra sabato e domenica scorsi, due bersaglieri del Sesto Reggimento di Trapani sono stati vittime di una violenta aggressione a Lampedusa. I due militari, volontari in ferma prefissata annuale e originari di Palermo, si trovavano sull’isola nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
In abiti civili e fuori servizio, erano sulla centrale via Roma quando è scoppiata una discussione con un gruppo di giovani locali.
Secondo le ricostruzioni, la lite è proseguita nei pressi della Caserma dell’Aeronautica, dove il gruppo di aggressori, composto da una decina di persone, ha accerchiato i due bersaglieri e li ha assaliti. Nell’attacco uno ha riportato un trauma facciale mentre l’altro ha subito lesioni più leggere, tanto da essere dimesso dall’ospedale di Palermo dove entrambi i militari erano stati trasferiti per le cure necessarie.
La Procura di Agrigento ha aperto un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto. Gli inquirenti stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona per identificare gli aggressori.