Approfondiamo in questa intervista che il dottor Giuseppe Novara ha voluto concedere a TrapaniSì.it i contenuti del congresso che si è tenuto venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2024 a Favignana del quale avevamo già accennato in queste notizie:
1 ottobre 2024 Sanità nelle isole minori, nasce la “Carta di Favignana”
12 ottobre 2024 Sanità nelle isole minori, da Favignana: “Urge la legge quadro”12
14 ottobre XXI Congresso ANSPI: approvata la “Carta di Favignana”
Per ascoltare l’intervista schiaccia PLAY:
Del ventunesimo congresso ANSPI, Associazione Nazionale Sanitari delle Piccole Isole, ne abbiamo già parlato settimana scorsa, adesso con il dottor Giuseppe Novara facciamo un po’ il compendio, il consuntivo di quanto è accaduto a Favignana. È stato qualcosa di veramente grosso e importante, no?
Sì, decisamente sono molto contento finalmente di aver portato, specialmente a Favignana, in quella splendida cornice dello Stabilimento Florio, molti rappresentanti sia istituzionali sia nel mondo scientifico e culturale, grazie all’appoggio del sindaco di Favignana onorevole Francesco Furgione e del direttore generale dell’Asp di Trapani, l’avvocato Ferdinando Croce. Con loro abbiamo creato la carta dei servizi di Favignana, con un tavolo tecnico ad hoc, giusto per potenziare, continuare a potenziare l’assistenza sanitaria, onde evitare che la popolazione dei cittadini, specialmente anziani, perché ormai siamo diventati dei piccoli vecchietti, sia costretta ad andare sulla terraferma, quantomeno il meno possibile. Considerando che, specie durante l’inverno, che è lungo 7 mesi, spesso e volentieri, per condizioni meteo marine, è impossibile raggiungere la terraferma.
L’obiettivo è quindi, ripeto, di potenziare i servizi che già sono abbastanza buoni, ma specialmente sulle piccole isole, cioè Levanzo e Marettimo, con la presenza di un infermiere H24 che possa coltivare il medico di base, il medico di famiglia, e quindi assistere anche i poveri anziani a livello domiciliare.
Ripeto, anche c’è l’assistenza sanitaria penitenziaria che è importante, che oggi è prevista una guardia medica H24, ma io ho proposto di fare di nuovo indirizzare la presenza di un medico dipendente che possa assistere e garantire l’assistenza e i servizi logistici, e per poi avere o la guardia medica o altro.
Io personalmente avevo proposto di togliere la guardia medica, anche perché a poca distanza abbiamo un pet H24 e una guardia medica, però sono scelte politiche o aziendali per cui ho lanciato il messaggio.
Ripeto, la carta dei servizi che è nata con l’applauso di tutti, e abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere in teleconferenza il ministro Nello Musumeci delle Politiche del Mare e della Protezione Civile, che si è impegnato addirittura entro ottobre di produrre un documento che porterà al governo per autorizzare quello che è un vecchio programma e progetto per le isole minori, che allora avevamo lanciato con l’amica e senatrice Pamela Orru in Senato, dove abbiamo avuto l’onore di partecipare anche noi dell’Anspi.
Adesso con questa “Carta di Favignana” avremo dei punti di riferimento a cui attenerci?
Ripeto, io come delegato nazionale per la regione Sicilia ho già inviato un protocollo dove do le indicazioni minime per i servizi, in particolare anche per gli ospedali dove purtroppo c’è una carenza di personale medico-infermieristico e ho proposto la riattivazione dei punti di nascita che costringono le mamme, i genitori, le mamme, le nonne e le bambine a trasferirsi a Trapani sulla terraferma quando potrebbero stare lì, in deroga alle norme nazionali. Sono servizi sociali, spese sociali, giustamente qualcuno ha detto, ma gli isolani pagano le tasse come qui a Roma, non avendo i servizi che hanno i romani, i milanesi, i fiorentini. Non lo so, l’abbiamo buttata lì, una defiscalizzazione degli oneri dei cittadini sono spunti che abbiamo buttato nel calderone. Ci auguriamo che possano essere recepiti e che tutto venga accolto come meritiamo.
Grazie Dottor Novara.
Grazie a te.