“Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo.
Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale”.
Così scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio al ministro della Difesa, in occasione della celebrazione del 4 Novembre, di cui è stata data lettura anche a Trapani dove si è tenuta la tradizionale cerimonia in piazza Vittorio Veneto, davanti al Monumento ai Caduti, organizzata dalla Prefettura.
“L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza – prosegue il Capo dello Stato – sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia. Un compito gravoso, in un contesto internazionale denso di tensioni che si sono acuite dopo l’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina”.
Mattarella ha rivolto “un particolare pensiero” ai militari italiani schierati in Medio Oriente per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali. Poi il ricordo riconoscente ai caduti: la loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione”.
A Trapani, con la partecipazione di Autorità civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’Arma e di di scolaresche, la cerimonia si è aperta in piazza Vittorio Veneto alle 12 con l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro ai Caduti, poi la benedizione e la preghiera del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte della prefetta Daniela Lupo, e del messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa, letto dal comandante del Presidio militare di Trapani, colonnello Daniele Mastroberti, è stata consegnata la bandiera italiana ad una rappresentanza di alunni del plesso “Nino Via” dell’Istituto Comprensivo “Pertini”, seguita dalla lettura di alcuni testi a cura degli studenti del Liceo “Fardella- Ximenes” di Trapani. Ha scandito musicalmente la cerimonia un ensemble del Conservatorio “Scontrino” di Trapani.
Per tutta la giornata di oggi, in adesione alla manifestazione “Caserme Aperte”, possono essere visitate le Caserme delle Forze Armate e sono anche state allestite le vetrine del “Museo del mare”. Alle 16.30, sempre in piazza Vittorio Veneto, la cerimonia dell’ammainabandiera.
Ecco cosa ha detto la prefetta di Trapani ai nostri microfoni al termine della cerimonia. Per ascoltare schiaccia PLAY