La Caserma “Luigi Giannettino” di Trapani ha ospitato stamattina l’incontro rivolto agli alunni degli Istituti di primo e secondo grado del territorio trapanese, dedicato al Giorno della Memoria, proposto dall’organizzazione di volontariato CO.TU.LEVI. grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e in collaborazione con il 6° Reggimento Bersaglieri.
A presenziare alla manifestazione e a porgere i saluti di benvenuto è stato il tenente colonnello Giuseppe Nicolò Bannino, in rappresentanza del comandante del Reggimento, seguito poi dagli interventi della presidente di CO.TU.LEVI. Aurora Ranno, di Aldo Schiavello, docente dell’Università degli Studi di Palermo, e di Renato Lo Schiavo, già docente del Liceo “Ximenes” di Trapani.
Erano presenti anche i sindaci di Trapani, Paceco ed Erice, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Custonaci e il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
Nel corso dell’incontro, aperto con l’esecuzione musicale della Fanfara dei Bersaglieri, il tenente colonnello Giovanni Patti ha raccontato la storia del colonnello Antonio Bertone – appartenente al 6° Reggimento – che, nel corso del secondo conflitto mondiale, salvò la famiglia ebrea composta da Salvatore Conforty, la moglie Olga e la figlia neonata Renata nei territori jugoslavi al tempo occupati dalle forze armate italiane. Per il suo gesto il militare ha ricevuto la Medaglia dei Giusti tra le nazioni da parte dello Stato di Israele.
Nel corso del dibattito, numerosi alunni degli Istituti scolastici del territorio hanno ricordato le vittime dello sterminio nazista con le loro riflessioni e domande sui fatti accaduti, anche alla luce di un periodo – come quello attuale – in cui l’orrore della guerra, della violenza e del sopruso è ritornato a consumarsi alle porte d’Europa.
Infine, spazio è stato dato ad una articolata riflessione sulla legislazione sulla Memoria in vigore nell’ordinamento italiano e l’importanza del ricordo anche come strumento per interpretare e discernere i fatti che caratterizzano lo scacchiere geopolitico internazionale.
Per Aurora Ranno, presidente CO. TU. LE VI. “è importante donare ai nostri studenti la consapevolezza e l’educazione alla memoria e al ricordo, affinché simili ed imperdonabili errori non si ripetano. Come oggi ricordato, infatti, la violenza e la tragedia sembrano non conoscere epoche e tempi: dalle nostre città, dalle nostre famiglie e comunità, fino – seppur in modo diverso – ai confini d’Europa, tante donne, uomini e minori ancora oggi lottano contro una violenza impari, irrazionale e priva di qualsiasi giustificazione di sorta”.