Mai accaduto prima nella storia della cultura italiana: questa mattina Gibellina è stata proclamata “Capitale italiana dell’Arte Contemporanea” 2026. Lo ha annunciato il ministro Alessandro Giuli. La notizia è stata così accolta in diretta a Gibellina
Gibellina era, tra le 23 candidature pervenute al Ministero della Cultura, tra le cinque città finaliste per il titolo che è stato assegnato all’unanimità. Il progetto presentato dalla città di Gibellina era intitolato “Portami il futuro”.
In diretta da Roma, appena terminata la proclamazione, abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera ed il presidente della Rete Museale e Naturale Belicina Giuseppe Maiorana che nell’intervista esclusiva rilasciata a TrapaniSì.it che riportiamo in audio e testo, hanno manifestano tutta la loro soddisfazione. Per ascoltare schiaccia PLAY
Con il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, in questo momento al Ministero a Roma, perché, beh, diamo al sindaco il piacere di raccontarci questa notizia spettacolare, sorprendente, possiamo considerarla quasi il “regalo dei Morti”, lo dica lei, che è successo oggi?
È successa una cosa bellissima. Gibellina è diventata capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026 ed è, non la chiusura, ma il rilancio di un percorso che è iniziato 50 anni fa, grazie alla visione di Ludovico Corrao, che era pensata come utopia, ma che utopia nel tempo non è più diventata e oggi questo rappresenta proprio, credo, la conferma che quel sogno finalmente è diventato realtà. Immagino, sono anzi certo, che sarà un’occasione importante per rilanciare quell’idea, ma per rilanciare il territorio della città di Gibellina e tutto il territorio del Belice e della provincia, che ha partecipato in maniera encomiabile anche con la presenza dei sindaci nell’audizione del giorno 25. Io ringrazio ancora per questa passione che tutti quanti assieme abbiamo messo, perché questo è il progetto di Gibellina, ma non solo era il progetto di Gibellina, della valle del Belice e di tutta la provincia di Trapani e credo anche della Sicilia, perché c’è stato anche un impegno importante della Regione Siciliana, del Governo e dell’Assemblea.
Abbiamo avuto l’onore di avere in audizione il Presidente Galvagno, che ringrazio ancora, che ci ha accompagnato come delegazione, quindi un momento assolutamente di grande emozione, di grande felicità, ma anche ci assumiamo una responsabilità importante, che è quella di essere capitale dell’arte contemporanea, e quindi ci metteremo al lavoro, se non da domani, perché è festivo, ma da lunedì dovremo iniziare a lavorare per farci trovare preparati e rilanciare questa grande idea di Ludovico Corrao.
Gibellina, noi la conosciamo perché è una città davvero esemplare proprio dal punto di vista dell’arte contemporanea, ma io devo fare doppi complimenti, sia a voi che siete riusciti a fare rete, come diceva poco fa, non è soltanto Gibellina, ma la rete museale che è stata realizzata, rete museale è naturale belicina, vi ha portato appunto ad ottenere questo enorme risultato ma, senza tanti proclami, perché praticamente siete andati dritti, avete badato al sodo, c’era questa opportunità, non avete fatto tanto “scruscio”, però alla fine quello che succede da domani in poi sarà il frutto di questo grande impegno, giusto sindaco?
Ma noi abbiamo portato, chiaramente non ci siamo inventati nulla, o almeno abbiamo portato il lavoro che si è stato fatto in questi anni, però ecco, devo dire che devo ringraziare la Fondazione Meno e Roberto Albergoni che ha guidato il progetto in maniera assolutamente incredibile, con grande professionalità, con grande passione, e che credo che ha permesso di mettere assieme tutte le esperienze passate e i progetti per il futuro, dando veramente una dimensione importante a questo progetto che è ottenuto finalmente questo scopo, che ripeto è una tappa importante, ma dovremo saperla coglierla tutte assieme, perché non è una tappa d’arrivo, ma è una tappa per rilanciare ancora di più e capire che l’arte può essere davvero rinnovatrice e motore di rinascita non solo culturale, ma anche economica.
Io lascio al Sindaco Salvatore Sutera, che in questo momento si trova ancora al Ministero a Roma, godere questi momenti, perché la proclamazione è avvenuta proprio questa mattina del 31 di Ottobre quasi mezz’oretta fa, siamo proprio col ferro caldo, e mi riprometto al rientro, quando avranno un po’ le idee più chiare, di risentirci per capire realmente cosa significa questa ufficialità. Ripeto, Gibellina, capitale dell’arte contemporanea per il 2026.
Allora, questa è la prima volta che il Ministero fa questo bando, quindi è il primo titolo in assoluto di capitale italiana dell’arte contemporanea e credo che anche questo rimarrà un po’ nella storia di questo tipo di riconoscimento.
Quando diciamo che l’Italia comincia proprio dalla nostra latitudine in questi casi, è una conferma. E allora, grazie e complimenti al Sindaco di Gibellina Salvatore Sutera. Grazie Sindaco.
Grazie, grazie a voi e un saluto a tutti a chi ci sta ascoltando. Grazie.
Oggi, 31 ottobre 2024, Gibellina è stata nominata Capitale dell’Arte Contemporanea per l’anno 2026. Per parlare di questo riconoscimento sono al telefono con Giuseppe Maiorana, presidente dell’Associazione Rete Museale Naturale Belicina, con cui spesso abbiamo avuto altri motivi di incontro e di ragionamenti per quello che si sta facendo proprio in questi mesi nella Valle del Belice. È inutile dire che è un traguardo, questo davvero voluto, ma non lo so se sperato o insperato.
Sì, allora, intanto grazie per questa chiamata e siamo ancora, come dire, tremiamo per questo titolo sicuramente importantissimo per tutto il territorio, per Gibellina, per la Sicilia e sicuramente anche per la nazione. Che dire, noi come Rete Museale Naturale Bellicina abbiamo sostenuto sin da subito la progettualità portata avanti dal comune di Gibellina, assieme a tutta una serie di partner che la Fondazione Orestiadi, la Fondazione Meno che ha realizzato e creduto in questo progetto, tutti i sindaci della Valle del Belice, insomma tutti coloro che si sono messi a disposizione per immaginare nuovamente il futuro di questa città, ma non soltanto il futuro di questa città ma il futuro di tutta la Valle del Belice. È bellissimo l’incontro del 25 ottobre quando la delegazione, composta da 42 elementi, eravamo qui a raccontare il nostro futuro, proprio così è infatti il titolo del progetto che portano il futuro. Quindi questo credo che sia un momento di orgoglio per tutta la comunità e credo che ognuno di noi dovrà veramente regalare il suo futuro a questo territorio ma soprattutto alla città di Gibellina e a tutti coloro che, a tutti gli artisti che negli anni hanno creduto nelle sue potenzialità e che hanno, come dire, rigenerato l’animo un po’ abbattuto di chi nel ’68, insomma, ha perso i propri cari, ha perso la casa e adesso questa “CASA” sicuramente sarà premiata con questo riconoscimento. Ripeto, è sempre comunque un momento di partenza, ci saranno due anni di pieno lavoro sin arrivare al 2026 e noi siamo pronti con uno spirito combattivo per far finire questo futuro.
Giuseppe Maiorana, Presidente, intanto questo risultato, questo traguardo premia il vostro impegno e la vostra capacità davvero di aver fatto rete perché, come ci confermava anche il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, non è una conquista soltanto attribuibile a Gibellina, parliamo proprio di una rete museale e naturale che si estende su tutta la valle del Belice, no?
Soprattutto anche una rete nazionale perché i nostri partner sono anche la Fondazione NERS, la Fondazione Burri, l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Marte di Rovereto, quindi abbiamo messo su una rete veramente nazionale, oltre che internazionale con gli esercizi che verranno nei prossimi mesi a visitare e a lavorare per la città. Quindi sì, la rete nel nostro piccolo ma anche una macro rete.
Ma siccome voi avete dimostrato di pensare localmente ma agire globalmente in questo caso, perché dietro, è vero, c’è un impegno che ha radici profonde che risalgono appunto a tutta l’attività del senatore Ludovico Corrao che non si è mai fermata anche se negli anni si è un po’ assopita, ma possiamo dire ai nostri distratti concittadini perché, diciamo ai Trapanesi, ai Marsalesi, ai Mazaresi, ripeto uso la parola distratti, ma spieghiamoglielo perché Gibellina è diventata capitale dell’arte contemporanea, della cultura contemporanea per l’anno 2026. Cos’è Gibellina?
Intanto per quello che ha rappresentato subito dopo la ricostruzione del terremoto è chiaro che è stata una città di fondazione con vocazione artistica, dove tutti gli artisti hanno deciso di dare un contributo per far sì che questa città potesse risplendere nuovamente. Quindi forse questo premio poteva essere un premio zero per Gibellina o comunque per le capitali dell’arte contemporanea perché proprio è l’unicum che rappresenta la città di Gibellina, non è presente in nessuna parte della nostra Italia. È anche vero che ci sono realtà che hanno lavorato negli anni sul contemporaneo, ma qui diciamo tutto parte dagli artisti che hanno creduto in questa visione di Ludovico Corrao. Quindi speriamo di attrarre i nostri amici del territorio, mazaresi, trapanese, ma non soltanto.
Bisogna partire da quelli che ci stanno vicino. Noi siamo nell’era in cui non conosciamo neanche come si chiama quello che abita nello stesso nostro condominio. Allora l’invito è proprio questo: andate a scoprire perché Gibellina è diventata la capitale dell’arte contemporanea. Sono convintissimo che molti nostri concittadini della provincia ancora non lo sanno, ma lo hanno capito a Roma, al ministero e lo capiranno in questi mesi. So che è ancora troppo presto per prevedere quali saranno le prossime attività, ma sono convinto che ci saranno veramente tante.
È un programma ricchissimo che partirà dal 2025 fino al 2026.
Noi con Giuseppe Maiorana e con l’Associazione Rete Museale Naturale Belicina vedremo di dare voce anche a tutte le vostre attività promozionali.
Noi ti ringraziamo e vi vogliamo sul pezzo da lunedì a scrivere e a parlare di questo bellissimo progetto, che è anche un tuo progetto perché sei del territorio e quindi ti tocca maggiormente.
Grazie molte presidente. A presto.
Gibellina proclamata Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: le reazioni