Finanziaria regionale, in arrivo fondi per opere a Trapani e provincia

Cosa hanno fatto i deputati regionali Bica, Ciminnisi e Safina

Approvata all’Ars la manovra finanziaria regionale che prevede 910.000 euro per la provincia di Trapani e importanti misure per tutta la Sicilia. Tra le varie proposte, sono stati approvati emendamenti presentati dal deputato regionale trapanese Giuseppe Bica di Fratelli d’Italia che prevedono 910.000 euro per interventi mirati nel territorio della provincia di Trapani.

“Ho lavorato per individuare e sostenere le priorità dei nostri comuni, dalle infrastrutture al patrimonio culturale, dall’istruzione alla promozione turistica. Gli interventi approvati toccano diversi aspetti della vita comunitaria e dello sviluppo territoriale” così afferma l’onorevole Bica.

A Custonaci e Poggioreale, i fondi saranno destinati alla riqualificazione urbana e alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, migliorando così la viabilità e l’aspetto delle città. Trapani vedrà un intervento di restauro culturale con il risanamento delle campane della storica Cattedrale di San Lorenzo.

Castellammare del Golfo beneficerà di un doppio intervento: da un lato, la ristrutturazione della chiesa Madre Maria SS. del Soccorso preserverà un importante patrimonio religioso; dall’altro, la riqualificazione del Viale Leonardo Zangara e del centro storico darà nuovo splendore alla città.

L’attenzione si è rivolta anche alle aree pubbliche di aggregazione, come dimostra l’intervento di manutenzione straordinaria della piazzetta comunale tra Via G. Fileccia e Via A. De Gasperi a Buseto Palizzolo. La sicurezza dei più giovani è stata una priorità a Valderice, dove i fondi andranno alla messa in sicurezza e alla sistemazione delle aree esterne dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, oltre che al miglioramento dei passaggi pedonali presso le scuole del Comune.

Non sono state dimenticate le eccellenze enogastronomiche del territorio, con un sostegno alla manifestazione “Wine Week” per la promozione del vino DOC Salaparuta e sono stati previsti finanziamenti per manifestazioni culturali e promozionali che valorizzeranno l’intero territorio siciliano.

“Con questo disegno di legge interveniamo su diverse emergenze del territorio – ha commentato l’On. Giuseppe Bica – . Le variazioni di bilancio, per alcune delle quali mi sono personalmente impegnato in ogni fase del processo legislativo, consentono di rifinanziare capitoli strategici e far fronte a esigenze impreviste”.

Il Comune di Paceco aveva già il progetto esecutivo, ora c’è anche il finanziamento da 137mila e 200 euro per giungere alla riapertura del Centro Comunale di Raccolta rifiuti di via Soria. I soldi per i lavori di manutenzione straordinaria giungeranno grazie ad un emendamento della deputata regionale Cristina Ciminnisi. “Riattivare il Centro Comunale di Raccolta – ha detto la deputata trapanese – risponde alla volontà forte, di concerto con il sindaco Aldo Grammatico, di migliorare i sistemi di raccolta, evitando al contempo che i rifiuti vengano abbandonati aumentando il rischio d’inquinamento ambientale, d’intralcio alla circolazione e il degrado del paesaggio. In una Regione in emergenza rifiuti in cui il Presidente Schifani ha chiesto poteri straordinari per realizzare due inceneritori – prosegue la deputata – continua a sostenere e promuovere la via maestra dell’economia circolare, incentivando i servizi che mirano a rafforzare la raccolta differenziata e ridurre al minimo lo smaltimento in discarica”.

Chiuso dal 2019, il CCR di via Soria presto sarà riportato alla sua originaria funzione per il corretto smaltimento dei rifiuti. “L’emendamento di Ciminnisi – ha commentato il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico – consentirà di migliorare l’infrastruttura esistente. Un centro di raccolta ben attrezzato aumenta l’efficienza della gestione dei rifiuti e può sensibilizzare la comunità sull’importanza della raccolta differenziata. In definitiva, questo finanziamento rappresenta l’occasione per il comune di Paceco di muovere un passo significativo verso un futuro sostenibile ed ecologico”.

Sempre su proposta di Ciminnisi, la Regione Siciliana finanzierà con 343mila euro i lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico del plesso scolastico della scuola d’infanzia e primaria “Giovanni Pascoli” di Salinagrande, nel comune di Misiliscemi.

“Anche in questa occasione, come è già stato per le piazze di Palma e Rilievo, è un impegno per il territorio che non guarda al colore politico ma a all’interesse concreto della comunità. È il mio contributo alla risoluzione dei piccoli problemi di quotidianità che viviamo; quelli per i quali non si riesce mai a pianificare interventi che dovrebbero essere, invece, normali, ha commentato l’esponente del M5S.

“L’approvazione dell’emendamento – ha affermato Michela Di Gaetano, presidente del Consiglio Comunale di Misiliscemi – è una notizia positiva e significativa frutto di una visione condivisa per il futuro del nostro territorio e avrà un impatto duraturo sulla comunità scolastica di Misiliscemi e sulla qualità della vita dei nostri bambini dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montalto”. Questa scelta, nel segno della concretezza, indica l’impegno da parte dell’on. Ciminnisi a migliorare le infrastrutture educative e renderle più sicure nell’interesse dei giovanissimi studenti, del personale docente e della comunità misilese”.

Nella Finanziaria sono state incluse anche le proposte avanzate dal deputato regionale trapanese del PD Dario Safina. “Nonostante l’assenza di una strategia che guidi le iniziative di questo governo regionale, siamo comunque riusciti a portare a casa alcuni interventi importanti per il territorio e per il settore della Pesca – ha dichiarato Safina -. L’Assemblea ha approvato le mie proposte permettendo così di stanziare 100.000 euro per la ristrutturazione e l’ultimazione del teatro open di Santa Ninfa. Con questi fondi potrà finalmente tornare a essere un luogo di aggregazione e cultura per la comunità”.

“Inoltre – continua il parlamentare regionale – sono stati destinati 200.000 euro per il completamento della via Tivoli ad Erice e altri 200.000 euro per la ristrutturazione della chiesa del Cimitero di Paceco. Costruita nel 1932, è chiusa da anni a causa delle precarie condizioni di staticità”.

Un altro importante risultato ottenuto riguarda il ristoro dei danni subiti dai pescatori nel 2022 a causa del doppio fermo biologico. “Dopo quasi due anni di battaglie, il parlamento ha finalmente riconosciuto la bontà della mia proposta, stanziando un primo milione di euro per risarcire i pescatori colpiti da provvedimenti illegittimi del dipartimento della Pesca. Si tratta di quasi 10.000 euro a peschereccio, un primo passo significativo verso il giusto risarcimento per questi lavoratori”.

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