Non resteranno in Sicilia i fedelissimi di Matteo Messina Denaro scarcerati lo scorso 14 ottobre per scadenza dei termini di fase nonostante la condanna.
La Corte di appello ha applicato nei loro confronti il divieto di dimora. La decisione dei giudici si basa sulla motivazione che gli imputati non abbiano preso le distanze rispetto alla compagine associativa criminale di appartenenza, o abbiano cessato i rapporti con essa. Persistono, quindi, le esigenze cautelari che legittimano l’applicazione di misure restrittive non detentive, anche con provvedimento successivo e distinto rispetto a quello di remissione in libertà per decorrenza di termini.
A notificare il provvedimento ai nove interessati sono stati i Carabinieri.