Ddl Urbanistica, Ciminnisi: “Basta col consumo del suolo!” [AUDIO]

"Ma a cosa serve consumare nuovo suolo in una regione che si spopola?"

Per ascoltare schiaccia PLAY

Al telefono con la deputata all’ARS per il Movimento 5 Stelle Cristina Ciminisi. Parliamo del ddl in materia urbanistica: sembra che le visioni su questo tema siano particolarmente contrapposte. Qual è la situazione?

Io penso che in questo momento il Parlamento regionale è chiamato davvero a fare una grande scelta di responsabilità in un momento in cui metà della Sicilia è flagellata dal maltempo, dalle alluvioni, è inutile commiserarsi ma bisogna fare una scelta di inversione di tendenza vera perché, se da un lato è vero che la crisi climatica ci mette lo zampino, dall’altro ci sono decenni di mancate opere di manutenzione e di prevenzione del dissesto idrogeologico, del rischio idraulico e allo stesso tempo decenni di politiche scellerate che hanno visto una cementificazione anche non sempre razionale delle nostre città, che oggi in qualche modo ci sta presentando il conto. La legge urbanistica è quella che decide come le scelte urbanistiche vanno fatte nelle nostre città e oggi picconare un principio fondamentale di quella legge, come è quella del consumo di suolo tendente a zero, significa non aver compreso la gravità del momento storico anche a livello climatico che stiamo vivendo.

L’articolo 1 del ddl sostituisce la parola “impedire” il consumo del territorio con “contenere”: questo ammette che si può continuare a consumare il suolo, è molto profonda questa osservazione.

Bisogna comprendere che non si può ammorbidire un principio portante di quella legge che invece punta su un uso responsabile del suolo ma soprattutto su una rigenerazione delle nostre città, su una riqualificazione urbana che deve essere la via maestra per ridare alle nostre città non solo un aspetto diverso ma anche una nuova vita. Ricordiamo anche che la Sicilia è una terra che, purtroppo, a livello demografico non cresce quindi è lecito anche porsi la domanda: “Ma a cosa serve consumare il nuovo suolo in una regione che purtroppo si spopola continuamente?” quindi dobbiamo in qualche modo immaginare le città del futuro secondo criteri urbanistici che sono molto diversi da quelli con cui sono state pensate le città magari 40 50 60 anni fa, perché le scelte urbanistiche fatte in quegli anni oggi hanno delle ricadute sulla nostra vita quotidiana e allo stesso modo le scelte urbanistiche che facciamo oggi avranno un impatto anche sulle future generazioni.

Anche perché la crisi climatica sembra dettare determinate decisioni che riguarderanno il nostro futuro, abbiamo capito che convivere in una città con le forze della natura non sempre è semplice.

Siamo tutti parte di un ecosistema questo dovremmo in qualche modo cominciare a analizzarlo e comunque quando facciamo delle scelte pensare che facciamo parte di questa mente che noi siamo una parte della natura e non possiamo pensare soltanto di governarla come se fosse qualcosa di diverso da noi è un cambio di prospettiva che purtroppo la politica non è ancora soprattutto quella regionale perché a livello europeo già questo cambio di prospettiva c’è stato ma a livello regionale io riconosco che la politica abbia ancora qualche difficoltà a capire che l’approccio nello sviluppo economico e urbanistico delle città deve essere completamente diverso va ripensato secondo delle logiche differenti.

Quando sapremo qualcosa di più riguardo a questo disegno di legge?

Oggi dovrebbe iniziare l’esame dell’articolato, ieri c’è stata soltanto la discussione generale in aula oggi si inizierà a votare l’articolato che al di là di alcune norme specifiche contiene altre norme che sono di natura squisitamente tecnica e procedurale e che vanno a intervenire sulla preesistente legge quindi vanno a modificare la legge 19 del 2020 da un punto di vista proprio delle procedure e della pianificazione soprattutto dei Comuni.


COMUNICATO STAMPA

«Basta con la solidarietà ipocrita agli alluvionati, governo faccia cose concrete, il consumo del suolo va azzerato».

Lo afferma la deputata M5S Cristina Ciminnisi, componente della commissione Ambiente di palazzo dei Normanni, a commento del ddl Urbanistica in discussione a Sala d’Ercole «che va – dice – nella direzione sbagliata già a partire dall’articolo 1, che sostituisce la parola impedire con contenere, riferendosi al consumo del suolo».

«Sulla legge urbanistica, in un momento in cui mezza Sicilia è flagellata dal maltempo – afferma Ciminnisi – il Parlamento non può nascondersi dietro una solidarietà ipocrita, ma deve fare una scelta concreta. Non bisogna essere scienziati per capire che la vulnerabilità del nostro territorio è il frutto dell’omessa programmazione di interventi decennali di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, ma anche di politiche scellerate di consumo irresponsabile del suolo, in cui la cementificazione ha impermeabilizzato le nostre città senza criteri che tenessero conto degli elementi naturali di contesto. Oggi la crisi climatica fa il resto: dobbiamo attrezzarci, a partire dalla rigenerazione dei nostri centri urbani, dal ripristino dei suoli degradati, da visioni urbanistiche che azzerano il consumo di suolo. Tornare indietro rispetto a questo principio oggi è criminale».

"Nel 77% dei casi aggiudicati appalti per importi da 1 milione a 5,538 milioni senza gara aperta a tutti"
Riconoscimento alla iInformatica per la sostenibilità digitale
Per il loro contributo a favore del territorio e dei cittadini
Iniziativa del Direttivo provinciale dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio
Il presidente Ignazio Grimaldi sarà affiancato dal vice Alberto Cardillo
Incontro con l'amministrazione comunale per agevolare l'integrazione nel tessuto economico e sociale
"I maggiori costi per le casse comunali sono coperti dalla Regione", spiega il sindaco Quinci
La Rete Museale e Naturale Belicina parteciperà al salone internazionale dal 31 ottobre al 3 novembre

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Steely Dan: L’innovazione musicale tra perfezionismo e ironia

Gli Steely Dan sono una band che ha segnato profondamente la storia della musica, distinguendosi per il loro stile unico e sofisticato. Il gruppo...

“Il mio Rostagno”

Alla vigilia del 36° anniversario dell’uccisione del sociologo e giornalista riproponiamo un ricordo di Andrea Castellano
Visita dell'assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato in vista dell’avvio del restauro
Anche altri due indagati hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere
Sabato 26 e domenica 27 ottobre la gara automobilistica organizzata dall’Automobile Club Trapani
Il vescovo Giurdanella ne ha dato annuncio in Cattedrale e ha designato i componenti del futuro Tribunale