Liberty Lines, la compagnia che gestisce i collegamenti con le isole Egadi, ha risposto alle dichiarazioni diffuse nei giorni scorsi dal sindaco di Favignana, Francesco Forgione, che lamentava la mancata proroga degli orari estivi degli aliscafi, soprattutto con riferimento al passaggio in cui il primo cittadino definiva “irresponsabili” la compagnia di navigazione e la Regione Siciliana.
“Il nuovo bando regionale datato 2023 – sottolinea l’amministratore delegato Carlo Cotella – prevede già il mantenimento dell’assetto di alta stagione fino al 30 settembre, quando per parecchi anni la stessa terminava il giorno 15 del mese. Solo questo dimostra l’attenzione della Regione Siciliana nei confronti della destagionalizzazione dei territori.
Inoltre – chiarisce ancora l’AD – il tasso di riempimento delle navi Liberty Lines registrato sulle corse da Trapani a Favignana e viceversa, nel mese di settembre e in questi primi giorni di ottobre, non ha mai superato il 53% e quindi, nonostante l’introduzione dell’orario invernale dal 1° ottobre abbia comportato una riduzione delle partenze giornaliere da Trapani a Favignana del 30%, la capacità di trasporto rimane ampiamente proporzionata rispetto ai flussi di passeggeri registrati nel periodo”.
Non si è fatta attendere la nuova esternazione del sindaco Forgione: “L’avvio a partire dal primo ottobre degli orari invernali, con la drastica riduzione delle corse, senza un periodo intermedio, sta – sostiene il primo cittadino – seriamente penalizzando le nostre isole e i nostri cittadini che non trovano posto sui pochi mezzi a disposizione. I dati ufficiali di riempimento degli aliscafi, riportati dall’amministratore delegato di Liberty Lines, riguardano la media giornaliera ma non fotografano adeguatamente le criticità che si verificano nei momenti di massima affluenza. Durante le ore di punta, quando studenti, lavoratori, residenti e turisti si trovano a utilizzare contemporaneamente il servizio, l’offerta attuale risulta palesemente insufficiente.
La carenza di posti disponibili – prosegue Forgione si traduce, inevitabilmente, in disservizi e disagi che impattano non solo sui cittadini delle Egadi, ma anche sulla qualità dell’esperienza turistica”. Secondo il sindaco delle Egadi, “la giustificazione offerta dall’amministratore delegato di Liberty Lines, secondo la quale l’alta stagione turistica in passato si chiudeva il 15 settembre, appare non solo anacronistica ma anche inadeguata. È evidente che il turismo, negli ultimi anni, ha subito una trasformazione significativa: non solo è aumentato il flusso di visitatori, ma la stagionalità è andata progressivamente estendendosi. Oggi ci troviamo di fronte a un turismo più diffuso, che interessa le nostre isole per un arco temporale molto più ampio rispetto al passato, e sarebbe dunque essenziale che il servizio di trasporto marittimo fosse adeguato alle nuove necessità”.
Forgione parla di “mancanza di lungimiranza da parte della Regione Siciliana che riflette una gestione miope che ha caratterizzato le decisioni sulla mobilità regionale, con il risultato di mettere in difficoltà sia i residenti sia gli operatori economici Chiediamo pertanto – conclude – alla Regione e a Liberty Lines di rivedere con urgenza la propria organizzazione e di valutare la possibilità di potenziare il servizio.
È fondamentale che gli operatori del trasporto marittimo si impegnino attivamente per adeguare la propria offerta e rispondere alle reali esigenze delle isole, garantendo così una mobilità efficiente e sostenibile”.