Bruciò rifiuti, condannato un 65enne marsalese

L'episodio è avvenuto lo scorso anno vicino al Canile comunale

Un anno e cinque mesi di reclusione, questa la condanna inflitta ad un 65enne marsalese riconosciuto colpevole del grave incendio verificatosi lo scorso anno in prossimità del Canile comunale, nella zona di via Favara. Sul posto era intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale che aveva colto l’uomo mentre bruciava rifiuti di vario tipo.

Come avviene tuttora, il Comando di via Del Giudice quella giornata era impegnato a verificare la presenza di accumuli di plastica e altri rifiuti sui terreni per accertare che fossero regolarmente registrati per essere poi smaltiti presso un centro autorizzato.

Un’attività ispettiva pre e post accumulo per controllare che quel materiale non venga bruciato. Così è accaduto una decina di giorni fa in contrada Ciappola dove gli agenti hanno posto sotto sequestro un lotto di terreno su cui erano ammassati rifiuti indifferenziati.

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