I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Trapani hanno scoperto una somma di denaro contante non dichiarata a bordo di uno yacht battente bandiera delle Isole Marshall. La vicenda, avvenuta lo scorso weekend, ha portato all’immediato intervento delle autorità doganali, culminando nel sequestro del denaro e in una sanzione amministrativa per il comandante della nave.
L’operazione è partita da un controllo di routine effettuato dalla motovedetta V 835 L’imbarcazione da diporto, di proprietà di una società armatoriale con sede nelle Isole Vergini Britanniche, era appena arrivata al porto di Trapani proveniente dall’estero. A bordo, il comandante di nazionalità neozelandese non aveva dichiarato una cifra in contanti superiore al limite consentito dalla normativa.
A destare i sospetti dei militari è stato un dettaglio insolito per uno yacht: a bordo era installata una macchina conta-denaro, attrezzatura solitamente utilizzata in contesti bancari.
Il ritrovamento ha spinto i finanzieri ad approfondire il controllo, estendendolo a tutta l’imbarcazione. All’interno di una cassaforte i militari hanno rinvenuto 18.454 euro in contanti. Poiché la cifra eccedeva i 10.000 euro, soglia oltre la quale la legge impone di dichiarare i contanti in ingresso nella zona di vigilanza doganale, i militari hanno proceduto al sequestro di parte della somma, ovvero il 30% della cifra eccedente.
In accordo con l’Autorità Doganale di Trapani, è stata anche applicata una sanzione amministrativa. Il comandante della nave, notificato dell’infrazione, ha scelto di pagare subita la sanzione in misura ridotta, recuperando parte della somma sequestrata.