Dopo aver bissato il traguardo del milionesimo passeggero – ve ne abbiamo parlato in questo articolo: L’aeroporto di Trapani Birgi conferma il milione di passeggeri [AUDIO] – in questa intervista rilasciata a TrapaniSì.it il presidente di Airgest Salvatore Ombra fa alcune anticipazioni riguardo il prossimo futuro del “Vincenzo Florio”.
Per ascoltare schiaccia PLAY:
Presidente, parliamo di quello che è successo all’aeroporto, martedì scorso.
Abbiamo superato il milione di passeggeri, quindi per noi è una grande soddisfazione, un traguardo che premia un lavoro lungo un anno. Peraltro, anche questo era previsto nel nostro piano industriale, cioè il raggiungimento ormai costante del milione di passeggeri, che non è un fatto scontato, anche perché – vi ricorderete – a febbraio l’aeroporto è stato chiuso per l’intero mese per lavori alla pista eseguiti dai militari, quindi assolutamente necessari. Abbiamo raggiunto il milione di passeggeri, è stato un anno importante, anche se non ha i numeri dell’anno scorso quando l’emergenza allo scalo di Catania ha portato voli e passeggeri su Trapani. Con circa 7-8% in meno rispetto al traffico dell’anno scorso, chiuderemo con quasi un milione e centomila passeggeri, quindi assolutamente in linea con quelle che erano le nostre previsioni. A tutto questo si aggiunge un programma di investimenti sull’aeroporto di Trapani attraverso i fondi FSC, che vedranno l’aeroporto in completo restyling a partire dal 2025 per tutto il 2026 e quindi per chiudere i lavori nel 2026. Un po’ un rinnovamento generale dell’aeroporto per circa 13 milioni di investimenti che faremo in aeroporto stesso.
Insomma, martedì è arrivato il milionesimo passeggero su quale volo viaggiava?
Sul volo proveniente da Torino, alle 19.55, che era un volo pieno, con oltre 190 passeggeri.
Queste nuove tratte funzionano, adesso partiranno quelle nuove a metà dicembre, so che le prenotazioni stanno avendo un buon abbrivio, un buon esito.
Partiranno dal 2 dicembre il volo per Parma, il volo per Cuneo di AeroItalia e partirà il Verona di Go to Fly, quindi voglio dire voli importanti, rotte che cercavamo da tanto tempo. Siamo riusciti a convincere AeroItalia a ritornare sul nostro scalo e incrementare il volo che eseguiva Go to Fly per Forlì, che va a due frequenze settimanali e inoltre viene aggiunto il volo per Verona. Dopodiché partirà tutta la programmazione a partire da marzo per la nuova stagione su cui stiamo lavorando con le compagnie che già volano su Trapani e altre compagnie con cui stiamo trattando. Mi auguro di conseguire un risultato anche lì. Sarà una stagione importante che dovrebbe non solo vedere il consolidamento del traffico, ma un incremento importante su quello che sarà.
Si lavora su vari fronti, uno su cui puntare è questa nuova strada che sta toccando il traguardo: chissà se arriverà la firma fra Ita e Lufthansa, è stata ancora una volta rimandata, chissà che possa magari puntare su Trapani-Birgi, considerando che Catania e Palermo sono un po’ intasate.
L’ultimo incontro che ho fatto con Ita è stato al TTG a ottobre e devo dire che si sta attendendo la chiusura, il closing con Lufthansa. Fatto questo, elaboreranno i nuovi piani; questo momento c’è grandissima incertezza anche in Ita e non svolgeranno evidentemente nuove attività. Non ci hanno dato chiusura su Trapani, non ci hanno dato nemmeno apertura, è un’assoluta attesa per quello che succederà. Attendiamo i prossimi giorni, le prossime settimane, si dovrebbe un po’ chiarire meglio quale sarà il futuro di Ita.
Un’altra cosa che voglio chiedere al presidente di Airgest, Salvatore Ombra: abbiamo parlato del milionesimo passeggero. E delle infrastrutture che saranno implementate?
Si i lavori, cominceranno l’anno prossimo e termineranno nel 2026.
I lavori all’aeroporto quali sono? Sappiamo che c’è stato un periodo di impasse per quanto riguarda la struttura esterna delle fermate degli autobus.
Stiamo lavorando perché abbiamo avuto qualche piccolo problemino tecnico sulla struttura esterna ma dovrebbe essere risolto di qui a una quindicina di giorni e quindi avremo la nuova struttura che accoglierà i passeggeri in transito per quanto riguarda i pullman. La stazione resterà lì anche per una questione di sicurezza, non voglio ritornare sul tema del perché è stata spostata lì l’accoglienza degli autobus e quindi lo sbarco dei passeggeri, soltanto dico che lasciarli dove erano avrebbe comportato poca sicurezza per i passeggeri che recuperavano i bagagli sul lato stradale perché quella è la linea di percorrenza dei mezzi e quella è la dislocazione dei pullman. Abbiamo fatto questa struttura in perfetta armonia con quelle che sono le norme previste dalla sovrintendenza perché non potevamo fare costruzioni diverse se non una struttura di quel tipo e la completeremo entro 15 giorni, quindi sarà fruibile dai passeggeri e la stiamo rendendo quanto più accogliente possibile. Stiamo lavorando su una palazzina a fianco della cosiddetta ex cabina elettrica che diventerà una struttura annessa all’aerostazione che noi utilizzeremo per l’accoglienza di compagnie aeree, stiamo revisionando un po’ all’interno dell’aerostazione il piano di sotto su cui stiamo lavorando e nel frattempo lavoriamo su questi progetti, sulla progettazione dei nuovi interventi che vedranno coinvolte alcune in maniera sensibile l’aerostazione, quindi con parti molto visibili. Cambierà l’accoglienza all’interno, cambieranno le strutture nei piani superiori, quindi il varco passeggeri cambierà con attrezzature di ultima generazione, ricordatevi che l’aeroporto non fa investimenti importanti dalla mia vecchia presidenza negli anni 2008-2009, così anche verrà cambiato il depuratore, quindi parti anche non visibili, verrà fatto un restyling importante delle infrastrutture.
Mi è sembrato anche raggiungendo l’aeroporto “Florio” sulla SP21 da Trapani , prima della rotatoria, si vedono alcuni lavori.
E’ la stazione, la nuova stazione ferroviaria, dove vedete tutta la linea che va, ma anche nella percorrenza che va verso Alcamo e poi Palermo. Trovate queste barriere arancioni che sono tutta la nuova linea, tutti i lavori che verranno eseguiti dalle ferrovie per fare pezzi della nuova linea ferrata, miglioramenti delle infrastrutture e davanti al nostro aeroporto ci sarà tutta la nuova, sorgerà la nuova stazione ferroviaria.
Devo farla la domanda, visto che ha parlato della stazione dei pullman, che è stata dislocata consentendo, chiamiamola così, una “passeggiata” per coloro partono e arrivano. Va bene che da noi piove di rado, ma è prevista una sorta di pensilina lungo questo cammino?
Stiamo prevedendo anche questo, è pure previsto con le ferrovie che dovranno fare un percorso pedonale, quindi stiamo coordinando con loro sia per un impatto ambientale, ma anche per condividere un impatto economico e quindi poterla fare insieme, quindi stiamo lavorando anche su questo, altrimenti faremo una pensilina all’interno del parcheggio con una sovrastruttura, con una copertura che porterà fino a là, quindi piano piano lavoreremo anche per questo. Non ci fermiamo, il lavoro in aeroporto è continuo, costante, cerchiamo di migliorarlo, mi rendo conto che la gente vuole tanti voli, vuole tanti servizi, su questo lavoriamo, ricordiamoci che siamo in Italia, impattiamo con tantissimi Enti, vanno chieste tantissime autorizzazioni, le cose vanno fatte in modo corretto, quindi i tempi italiani non sono i tempi di altri paesi, ma su questo ci stiamo adeguando, lavoriamo, cerchiamo di progettare e rendere quanto più fruibile e soprattutto efficiente l’infrastruttura aeroportuale.
E allora un milione e anche più di auguri di buon lavoro al presidente di Airgest Salvatore Ombra.
Grazie a te, grazie a tutti voi.
