Lavori Pubblici, lo stato dell’arte a Trapani: parla l’assessore [AUDIO]

Enzo Guaiana, assessore ai LL.PP. del Comune di Trapani illustra l'attuale situazione

Pista ciclabile e muretti del lungomare Dante Alighieri, manutenzione delle strade e dei marciapiedi e il Project Financing per l’illuminazione pubblica che partirà lunedì prossimo: per ascoltare il podcast dell’intervista all’assessore Enzo Guaiana schiaccia PLAY

Trapani oggi più che mai è un cantiere a cielo aperto. Ce n’è uno in particolare che non possiamo non notare, quello che si estende sul lungomare Dante Alighieri. Come proseguono i lavori alla pista ciclabile, assessore Guaiana?

Vincenzo Guaiana assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Trapani

I lavori stanno proseguendo bene. L’impresa sta procedendo in questo momento a mettere i cordoli. La polemica che c’è con un’altra testata giornalistica e che mi ha obbligato a rispondere è stata relativa all’accesso di alcuni ciclisti ai lavori dei muretti. Lì ho precisato che il cantiere è interamente chiuso ma ci sono i passaggi pedonali o i passaggi obbligati per far entrare e uscire le auto da zone dove ci sono attività che non possiamo chiudere e quindi, alcuni cittadini percorrono arbitrariamente la pista. Si comportano in maniera sbagliata perché il cantiere è aperto e ci sono i lavoratori all’opera.

Posso chiedere se ci sono dei segnali di accesso vietato a pedoni e ciclisti in questo momento, anche se dovrebbe essere sottinteso che in un cantiere recintato non ci dovrebbe entrare nessuno se non chi ci sta lavorando
Assolutamente sì, questo sta nel comportamento di noi cittadini: se vedi un cantiere chiuso non dovresti entrare a meno che non hai bisogno di fare un passaggio pedonale e quindi accedere al marciapiede antistante oppure con un mezzo si deve entrare nel capannone del lato nord. Ripeto, sta nel buon senso dei cittadini, quindi non capisco la polemica da parte di qualche testata giornalistica, sinceramente

Ci si approfitta del fatto che, magari il divieto c’è, esiste, ma siccome non c’è nessuno che controlla, chi se ne frega! In virtù di questa situazione quanto dureranno ancora questi lavori? Poi si sono un po’ accavallati i lavori per la pista ciclabile e la riparazione dei muretti. Spieghi com’è la situazione. 
Sono due lavori distinti tra di loro. I muretti, ripeto nell’articolo di ieri emergeva il discorso che questi lavori non erano iniziati e invece posso confermare che dal 28 ottobre l’impresa ha iniziato i lavori ma questa volta abbiamo deciso di farli partire dalla promenade e dalla passeggiata che va dal mercato del pesce fino a raggiungere Piazza Vittorio e poi successivamente partiremo dall’ex Cavallino Bianco fino al punto di Piazza Vittorio per rimettere in sesto i muretti con le barre nuove di ferro zincato.

Di nuovo il ferro zincato che si è dimostrato non ideale visto che ha fatto una brutta fine, condannando a morte anche le lastre di marmo?
Abbiamo provveduto con degli accorgimenti tecnici che non permetteranno al marmo di spaccarsi perché viene inserito un “bicchiere” e quindi questo farà funzionerà da cuscinetto e ci sarà la rottura al marmo: quello che poi sarà necessario è, nell’arco di tre anni, di fare la manutenzione, pitturare queste barre. Con l’acciaio ci sarebbe stato un costo molto più elevato e non era possibile l’approvvigionamento con le finanze e con le economie che abbiamo da questo appalto non riuscivamo a fare tutto il lavoro, solamente per questo.

“Chi più spende meno spende”, diceva un vecchio adagio. Bisogna vedere, anche perché se si sono ridotti in questa maniera era proprio perché non si è fatta l’adeguata manutenzione a questi tubi di ferro zincato. Sappiamo che quando il ferro s’arrugginisce non c’è cemento armato che tenga, pensa il marmo. Vedremo come andrà a finire ma l’ipotesi di ridisegnare questo lungomare, questi muretti, magari si poteva anche pensare qualcosa di alternativo o no?
Sì, ci stiamo lavorando è un progetto che abbiamo in itinere, intanto vogliamo dare alla  litoranea il decoro che merita. Lei sa benissimo che dall’idea alla progettazione al finanziamento i tempi sono molto più lunghi e quindi prima che si realizza il sogno lasciamo i piedi per terra intanto risolviamo il problema e poi vediamo, anche perché lì c’è in itinere un progetto che avrà i suoi tempi e quindi non possiamo aspettare.

Parliamo anche di questo tra qualche istante però, la domanda che avevo fatto riguarda anche e soprattutto la pista ciclabile: quanto tempo ancora durerà questa situazione e soprattutto il cantiere funziona? Quanti operai ci sono? Con che velocità procedono i lavori?
È nell’interesse della ditta terminare i lavori prima possibile. Noi ci eravamo prefissati la fine novembre ma si protrarranno secondo me fino a prima di Natale. Il cantiere è funzionante al 100% e se prima mettono i cordoli non possono passare all’altro step, quindi lasciamoli lavorare, è nel loro interesse fare nel più breve tempo il lavoro

Domanda tecnica questi cordoli che stiamo vedendo sono dei blocchi di cemento che sono collocati sull’asfalto, consentiranno il deflusso dell’acqua verso il mare o costituiranno una seconda barriera perché là c’è già il marciapiede, come funziona?
I cordoli saranno distanziati e la parte laterale bassa di ogni cordolo è svasata quindi c’è un angolo che permetterà all’acqua piovana di defluire e di andare nella pista ciclabile che è la parte pendente dove ci sono i tombini, dovrebbe funzionare così.

E usiamo il condizionale perché quello che succede a Trapani lo sappiamo bene quando queste maledette bombe d’acqua decidono di colpire la nostra città che ha la maggior parte del suo territorio proprio sotto il livello del mare 

Cosa diciamo degli altri lavori che si stanno per ultimare all’ex mattatoio e quelli al Rione Cappuccinelli?
Andremo da cantiere fino al 31 dicembre, il “Pingua” inizierà ad aprire, poi ci sono anche dei piccoli interventi dove c’è l’ex hotel Cavallino Bianco; si faranno anche i lavori al Mercato del contadino, verrà realizzato un bellissimo giardino dove ci sono le case prospicenti il mare ad angolo di via Tunisi e poi tutti gli edifici subiranno un restyling sotto il profilo del risparmio energetico, sarà montato il fotovoltaico, verrà rivitalizzata quell’area anche i sottoservizi e il sistema idrico verranno tutti rifatti: puel quartiere sarà rigenerato. Ci sono tantissime altre opere, il mattatoio è stato consegnato e quindi adesso si sta per assegnare ad un ente pubblico, in prima battuta.

Quindi i lavori dell’ex mattatoio sono conclusi o si sta continuando a lavorare?
I lavori ai primi due capannoni sono stati già terminati e quindi adesso si attiveranno le procedure per l’affidamento della gestione.

Quindi questo bando ancora non è stato ancora fatto?
Ci sono i tempi che prevedono, se non sbaglio,  entro giugno 2025 ma noi già stiamo lavorando con il settore Servizi sociali,,perché questo poi diventa un compito non più dei Lavori Pubblici.

Sapere che destinazione avranno questi locali, da chi dovranno essere utilizzati è una buona partenza…
Anche questo fa parte del finanziamento, noi prendiamo questo finanziamento a condizione che vengano affidati per laboratori per immigrati, è una procedura ben definita.

E allora siamo quasi in chiusura, possiamo consigliare ai nostri ascoltatori a tutti i genitori di mettere sotto l’albero di Natale una bicicletta per i loro bambini visto che la potranno usare a Natale sulla pista ciclabile?
Assolutamente sì: intanto per Natale per chi ancora non ha la bicicletta lo consiglio vivamente di farsela regalare dai genitori ma penso che ormai tutti i bambini già ce l’hanno la bicicletta; dobbiamo incoraggiare anche i genitori ad utilizzare la bicicletta che è veramente fondamentale, noi siamo una città dove 300 giorni l’anno per non dire ormai quasi tutto l’anno non abbiamo la pioggia e basta vedere altre realtà del Nord Europa dove tutti camminano in bicicletta; dobbiamo cambiare la mentalità e ci dobbiamo riuscire soprattutto con le nuove generazioni.

Il discorso è che alla fine se abbiamo una pista ciclabile bella, tutta liscia e funzionante meglio andare in bicicletta piuttosto che rischiare gli ammortizzatori delle auto. Un’ultima cosa: le caditoie asfaltate da questi lavori in corso, i tombini che sono stati controllati e quindi aperti: adesso ci sono le  voragini e poi ci sono situazioni di strade che devono essere al più presto, almeno dal mio punto di vista migliorate perché sono al limite della praticabilità. Assessore Guaiana che cosa dice in tal senso?
Per quanto riguarda le caditoie tombate noi siamo stati tempestivi perché grazie anche alla denuncia fatta da un cittadino siamo intervenuti subito e quindi colgo anche l’occasione per incentivare i cittadini ad essere attenti e segnalare: su questo abbiamo fatto anche un incontro, una riunione con l’Enel abbiamo con loro sempre ottimi rapporti, sono venuti incontro perché loro per fare questi lavori subappaltano ad altre imprese e quindi anche loro si sono sentiti toccati e hanno esortato a rispettare quanto previsto nei capitolati.

Per quanto riguarda invece le altre cose io ne potrei fare una mappa di tutti i tombini che sono stati aperti e sono stati chiusi male: adesso ce n’è uno in via Osorio, proprio il limite dell’incrocio è una buca. 
Ho già segnalato, già ne abbiamo discusso con l’Enel proprio ieri di tutte le varie problematiche che si sono create e che si creeranno ancora nel tempo perché Enel sta investendo una somma come 20 milioni dal PNRR per elettrificare tutto il sistema e per garantire una maggiore offerta per i cittadini. Questo lavoro durerà ancora un paio di mesi, consentirà gli aumenti di kilowatt.

Ormai i gestori sono liberi, si è liberalizzato il mercato lo sappiamo, ma almeno con la fibra abbiamo concluso?
Infatti è proprio questo: noi veniamo da un’altra serie di lavori che hanno creato grossi disagi nella città non solo ai cittadini per la chiusura di strade ma per i danni che poi venivano che affioravano durante questi lavori dovuti a menefreghismo, diciamolo bello chiaro, da parte di queste ditte appaltatrici dove i controlli sono quelli che sono e quindi quando non c’è nessuno si tomba e si va avanti ma fortunatamente ci sono i cittadini che se ne accorgono…

E allora chi controlla il controllore Controlliamoci tutti quanti a vicenda: io ogni volta che vedo qualche tombino la segnalazione la faccio subito… Ci sarebbe da parlare anche dell’illuminazione pubblica, anche. 
Abbiamo affidato i lavori per la manutenzione dei marciapiedi che sono in una situazione un po’ precaria, terminati questi andremo a fare i rappezzi in determinate parti della città che hanno bisogno non del famoso sacco di asfalto che poi dopo la pioggia va via ma di avere ricostruito il pezzo di manto stradale con il tappetino e il materiale adatto per poter durare nel tempo. Poi vorrei darvi una notizia in esclusiva…

Diciamo “in anteprima”, la parola “esclusiva” mi procura l’orticaria…
Non abbiamo ancora fatto il comunicato stampa e approfitto di questa intervista per comunicare che lunedì prossimo saranno consegnati i lavori per il project financing che prevede il restyling di tutta l’illuminazione della nostra città: daremo anche lì una bellissima svolta,,faremo rivivere di nuovo la città con una bella illuminazione. Finalmente siamo arrivati al punto di inizio lavori; si inizierà a sostituire tutti i led dei lampioni e, nonostante noi già abbiamo un impianto che ha un risparmio, questo tipo di intervento ci consentirà di avere un ulteriore risparmio del 40% sulla bolletta con risorse che il Comune potrà investire in altre cose di cui ce bisogno, lo vediamo.

Molti, faccio la battuta polemica, pensavano che per risparmiare avevate deciso di svitare le lampadine, quindi meno lampioni funzionavano e più si risparmia ma adesso diciamo che si risparmierà energia ma aumenterà anche la luce per le strade della città.
Sempre relativa all’illuminazione e così terminiamo e ci salutiamo, vorrei dare un’altra informazione: grazie ai finanziamenti per l’efficientamento energetico annuale che arrivano dalla Regione – sono 170 mila euro – abbiamo già fatto la consegna dei lavori per i lampioni della Villa Pepoli. Alcuni pali saranno restaurati altri sostituiti, in base alle condizioni, e poi un’altra chicca: nei boschetto di via Marsala sarà installato un impianto di illuminazione per consentire la fruizione serale ai cittadini.

È una bella notizia, poi quando vedremo ben illuminata anche via Ammiraglio Stati che è un luogo  delle passeggiate storiche dei trascorsi ma che ultimamente è diventato anche di grande pericolo perché è una delle zone più buia della città, saremo più contenti… 
Sì anche lì si interverrà con la sostituzione dei lampioni, alcuni non funzionano. Parliamo della parte che non è di pertinenza del Comune ma dell’Autorità di Sistema portuale .

G lampioni che sono crollati si sono suicidati per stanchezza?
No, quelli sono nostri, parliamo di quelli dopo la Stazione marittima, sul lato sinistro.

Che si faccia luce in quella zona della città perché dare notizie di pedoni che attraversando la strada e vengono colti in pieno dalle auto è successo spesso e sono anche morti.
Vorrei chiudere con un augurio di buon lavoro: ci sentiremo, spero, prima di Natale per commentare qualche bel regalo ai Trapanesi. Grazie all’assessore per i lavori pubblici del Comune di Trapani Enzo Guaiana
Con piacere, grazie a voi.

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