Cresce la protesta ad Erice contro le nuove misure adottate dall’amministrazione comunale in materia di raccolta dei rifiuti. I consiglieri di opposizione, in un comunicato stampa, hanno denunciato l’imminente abolizione della scontistica TARI per chi conferisce i rifiuti al Centro di Raccolta Comunale (CCR), definendola un “ulteriore affronto alla comunità”.
La decisione di eliminare le agevolazioni, sostengono i consiglieri Aiello, Cavarretta, Mannina, Favara, Maltese, Pollari e Spina – arriva in un momento di particolare difficoltà economica per le famiglie ericine, già alle prese con un aumento generalizzato dei costi. L’aumento della tassa sui rifiuti, unito alla cancellazione delle scontistiche, rischia di mettere in seria difficoltà molte famiglie, costringendole a scelte difficili.
“È inaccettabile che l’amministrazione comunale scarichi sulle spalle dei cittadini l’onere di far fronte alle spese del Comune, senza cercare soluzioni alternative – si legge nel comunicato – . Noi proponiamo di destinare gli introiti della tassa di soggiorno per mitigare l’impatto dell’aumento della TARI e di introdurre isole ecologiche mobili per contrastare l’abbandono dei rifiuti”.
Le proposte avanzate dall’opposizione sono state respinte dall’amministrazione comunale che ha scelto di perseguire una linea più rigida. I consiglieri di minoranza si dicono pronti a portare avanti la battaglia in Consiglio comunale dove presenteranno un emendamento per mantenere, almeno in parte, la scontistica per i cittadini virtuosi.