Il lungo ponte di Ognissanti può essere l’occasione per una gita fuori porta alla scoperta delle bellezze naturalistiche dell’isola, ricordando anche che domenica 3 novembre è la prima domenica del mese ed è previsto l’ingresso gratuito in tutti i siti regionali.
Il Parco archeologico di Segesta propone diversi interessanti appuntamenti a cura degli operatori di CoopCulture. “L’archeologo racconta il Tempio dorico di Segesta” alle 10.30 e 11.45 per giorno 2 novembre e solo alle 11,45 per domenica 3 novembre. I visitatori scopriranno l’antica colonia elima di Segesta ed alcune tra le tradizioni storiche relative all’origine dei Segestani. Seguiranno l’archeologo sino all’area del Tempio dorico apprezzando il racconto inerente le modalità di costruzione relative a queste strutture sacre: la visita entrerà nel vivo con la disamina degli elementi architettonici peculiari dei templi innalzati in questo stile e con l’indicazione di tutta una serie di accorgimenti che rendono il monumento segestano un exemplum tra gli edifici sacri. I visitatori scopriranno così che il tempio dorico in pietra ha in realtà un’origine lignea e che ogni elemento oggi scolpito aveva in origine una funzione portante ben definita.
Sempre domenica 3 ci sarà il consueto Mercato degli Elimi e alle 9.30 il Trekking degli Elimi, un’ esperienza archeologica ed insieme naturalistica con guida turistica, per apprezzare la natura che circonda il Parco archeologico di Segesta, ma nello stesso tempo ammirare le sue evidenze archeologiche.
Domenica 3 novembre alle 10 è previsto anche il laboratorio per bambini “Demetra e la frutta Martorana”. Quest’attività è fortemente legata alle ricerche che il Parco sta portando avanti dopo il ritrovamento di una statuina in terracotta raffigurante la dea Demetra con polos e maialino in braccio.
Dopo questo ritrovamento è iniziato un lavoro che, in collaborazione con l’ITET “G. Caruso” di Alcamo, vede la realizzazione di timbri e statuette in 3D della dea. Il parco ha già realizzato due stampi di Demetra in terracotta, con i quali i bambini potranno così cimentarsi durante il laboratorio, una testimonianza importante di come la tradizione può essere stimolata dall’innovazione.
L’operatore di Coopculture introdurrà il racconto della giovane Kore, che mentre raccoglieva fiori, venne rapita da Ade, dio degli Inferi, che segretamente innamorato di lei, la portò con sé nel suo regno. Demetra, dea della fertilità e dell’agricoltura, preoccupata della scomparsa della figlia, riuscì dopo lunghe ricerche a scoprire quale fosse stato il suo destino e sopraffatta dal dolore, decise di vendicarsi facendo sì che non crescesse più nulla sulla Terra. Ma l’intervento di Zeus, riuscirà a salvarla. La storia di Kore sarà il pretesto per parlare dell’alternanza delle stagioni e i bambini si cimenteranno con la pasta di mandorla per realizzare i tipici fruttini siciliani e dare libero sfogo alla creatività.
Lunedì 4 novembre è previsto l’ingresso gratuito i musei e i parchi archeologici statali in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Per prenotazioni coopculture.it