Dopo la lettera di una cittadina trapanese che ha denunciato al sindaco Tranchida e alla nostra redazione l’incresciosa vicenda della salma rimossa al Cimitero di Trapani e tutto il dolore che si prova in casi del genere pubblichiamo il testo e l’audio dell’intervista che questa mattina ha rilasciato a TrapaniSì.it l’assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Trapani Giuseppe La Porta.
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Ci auguriamo tutti che sia una tranquilla festività dell’ 1 e del 2 novembre, una festività particolarmente sentita da tutti i trapanesi, Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti da dedicare alla visita al Cimitero per salutare il caro estinto. Io sono al telefono con l’assessore aServizi i cimiteriali del Comune di Trapani, Giuseppe La Porta: come si sta preparando il cCimitero imitero ad accogliere migliaia di trapanesi?
Stiamo per finire, stiamo facendo gli ultimi ritocchi di scerbatura e di pulitura all’interno del cimitero. Abbiamo tappato alcune buche, le più pericolose, sia nei viali principali che in altri. Abbiamo ripristinato l’acqua, ma in questi giorni, una volta che abbiamo finito di ripristinare la rete idrica è successo che, con la pressione che abbiamo dato, sicuramente è scoppiato un tubo, che praticamente c’è stato il sabato e la domenica in cui è venuta l’acqua ad intermittenza, perché noi aprivamo e chiudevamo le valvole per vedere dov’era la rottura. Abbiamo individuato dove si era verificata la rottura, però ancora stiamo vedendo il da farsi. Abbiamo cercato di intervenire subito e quindi abbiamo l’acqua in tutto il cimitero ormai al 95%.
Quindi per il 1 e 2 novembre l’acqua ci sarà dalle fontanelle?
Sì, per cautela metterò anche un autobotte davanti alla porta per cercare di sopperire l’emergenza. Però non ci sono problemi perché abbiamo già tutto il sistema pieno.
Mentre sto parlando con l’assessore, scorrendo un po’ le e-mail che mi arrivano in redazione, c’è questo “consiglio”, chiamiamolo così, di due consiglieri d’opposizione, Fileccia e Gianformaggio, che hanno proposto tramite una PEC mandata oggi all’amministrazione comunale di allungare gli orari di apertura dalle 17 alle 17.30 per permettere alle auto che trasportano disabili di entrare, visto che l’1 e il 2 novembre non è consentito farlo.
Assolutamente no. Il giorno 1 e 2 non è consentita l’entrata delle auto. È stato sempre così, siccome ci sono migliaia e migliaia di persone, quindi noi abbiamo deciso di non fare entrare veicoli, è stato sempre così. Allungare il tempo della chiusura non è possibile perché già alle 5.00 della sera è buio. Quindi diventa una cosa assurda.
Diventa anche abbastanza difficoltosa e pericolosa.
Alle 17 è buio, quindi non è possibile.
Va bene. La proposta è di oggi, il consiglio che hanno dato i due consiglieri è proprio di oggi, ma anche per questa urgenza potrebbe essere difficile decidere…
No, non sta nè in cielo nè in terra. L’apertura è dalle 8 alle 17, come è sempre stato. Alle 17 è già buio. Non possiamo allungare l’orario di chiusura.
Assessore La Porta, noi confidiamo che questa festività che ormai è alle porte possa essere tranquilla anche a livello di gestione dell’ordine pubblico, perché sappiamo che saranno intensificati anche i controlli lungo i viali del Cimitero.
Assolutamente sì, ci saranno quattro volontari di mattina e quattro di pomeriggio, che gireranno nel cimitero a controllo anche dei rubinetti, se cominciano a vandalizzare i rubinetti.
E per quanto riguarda invece un altro argomento d’attualità che parlano di “morto che scompare” al Cimitero. Noi di TrapaniSì.it abbiamo seguito l’iter procedurale svolto dal Comune con tutti gli avvisi che sono stati mandati nei mesi scorsi, che annunciavano ai cittadini queste estumulazioni.
Lo sappiamo che la legge non ammette ignoranza ma, la domanda è: si potrebbe fare qualcosa di più per evitare queste sorprese ai parenti che comunque sono spiacevoli? Andare lì per mettere un fiore alla tomba del bisnonno e non trovarlo più perché è stato estumulato?
A mio parere l’unica soluzione è quella che hanno deliberato nel 2022 dal Consiglio Comunale, quella di pubblicare gli avvisi tramite l’Albo Pretorio, che è uno strumento di trasparenza sia per il cittadino che per noi, per tutti. Perché è impensabile andare da uno che ha fatto un contratto vent’anni fa… Uno che fa un contratto vent’anni fa, che succede? Tu mi insegni che, se c’è un contratto che ti scade, devi essere tu stesso a ricordarlo. Uno che è bisnonno, vent’anni fa, ha fatto un contratto, tu che sei il nipote come fai a sapere che hai quel contratto? Quindi è una cosa impossibile, a mio parere.
L’altra cosa che dicono loro è il fatto della PEC. Ma la PEC ce l’hanno quasi tutti i professionisti, non ce l’hanno i cittadini di 60 anni, 80 anni, non ce l’hanno mia madre, mio nonno, mia nonna, gli anziani e privati non ce l’hanno. Quindi andare a inviare delle PEC ad indirizzi che noi non abbiamo è impossibile perché queste persone vent’anni fa hanno fatto il contratto. Ed anche un avviso tramite raccomandata non va da nessuna parte perché la raccomandata può essere motivo di contenzioso con l’amministrazione. Perché tu puoi dire che non è arrivata, e poi si allungano i tempi perché tu non sai se la persona in questi vent’anni ha cambiato residenza, ha cambiato città. Per esempio in n caso di cui abbiamo letto, il familiare vive in Inghilterra, come facevamo?
Ma quando si sigla questo contratto il cittadino viene informato che alla vigilia della scadenza saranno pubblicati questi elenchi? Cioè lo sa che, se manca un mese e il contratto scade deve andare a vedere sull’Albo Pretorio se il suo parente è stato inserito fra le salme che devono essere estumulate? Viene data questa informazione?
Oggi come oggi sì, all’epoca non lo so. All’epoca non c’era l’Albo Pretorio, c’erano soltanto gli avvisi che venivano messi nelle tombe. Ma noi nelle tombe li continuiamo a mettere questi avvisi, mettiamo gli avvisi, quelli perpetui. Si tratta di avvisi con scadenza a 40 giorni.
Per 40 giorni viene esposto questo avviso proprio sul loculo da estumulare?
Esatto, così come sul sito internet del Comune che sull’Albo Pretorio. E’ l’unica forma, uno strumento che è trasparente per tutti.
E quindi oggi può capitare che io vado al cimitero e trovo sulla tomba del mio bisnonno un avviso del servizio cimiteriale che mi dice che sta scadendo il contratto?
Nelle perpetue sì, perché le perpetue sono quelle centennali. Negli altri casi invece c’è un contratto.
Ma in questo momento continuano le estumulazioni giusto?
Assolutamente sì, oggi c’erano estumulazioni e estumulazioni, ieri pure.
Proprio per evitare di continuare a dover sopportare tutto quello che si è verificato nel periodo del covid e anche dopo con tutte quelle salme accumulate, quelle bare sistemate nel deposito.
Se noi riusciamo, non penso di portare da zero, ma almeno solo tre o quattro salme in giacenza nei depositi saranno attualmente, perché tu mi insegni che, ogni giorno ci sono persone che muoiono, ed io ho dato disposizioni che fino al 31 si proceda con le operazioni di sepoltura.
Ultima cosa. Noi ci stiamo preoccupando della, chiamiamola così, “straordinaria” amministrazione perché il ponte dei Morti prevede, è sempre stato così, un lavoro aggiuntivo per garantire l’operatività del Cimitero. Ma parliamo della “normale” amministrazione e, purtroppo, quello che vediamo andando in giro per i colombari del Cimitero, queste strutture con il ferro del cemento armato che deve essere sostituito, queste cose qui… Intanto c’è sicurezza a camminare sotto questi colombari? E’ tutto messo in sicurezza?
Sì, il dirigente Amenta ha dichiarato, tramite l’ingegnere Daidone, che non ci sono pericoli di staticità. Io non sono un tecnico, l’ho chiesto all’ingegnere e l’ingegnere mi ha risposto così. E l’ha confermato anche in tv.
Chiamiamolo così, il danno è soltanto visivo, per adesso il Cimitero è così combinato.
Noi subito dopo l’1 e 2 novembre ci torniamo a lavorare e facciamo un avviso per rinforzare la struttura.
E quindi possiamo sperare che magari dopo questa…
No, assolutamente. E’ stata già data disposizione di iniziare a fare già la gara.
Ultimamente trovare una scala per arrivare ai piani alti era un poco complicato. Com’è la situazione? E come sarà per i prossimi giorni?
Sono state ripristinate tutte le scale. Fino ad oggi hanno aggiustato trentasette scale.
Quindi in ogni corridoio ce ne saranno almeno due.
Ogni corridoio avrà le sue scale ed in più ce ne saranno altre 50 completamente nuove. Un’altra novità è che abbiamo dato già l’incarico alla ditta di fare manutenzione agli ascensori. Di cui uno lo metteranno a nuovo e inizierà a funzionare dopo dieci anni che non funziona.
Ma quando questo? Per i Morti?
No, non ce la fanno perché l’incarico è stato dato qualche giorno fa. Gli ascensori sono antichi, devono andare a ordinarli e quant’altro. Speriamo che di qua a qualche mese riusciamo a farli funzionare.
Allora confidiamo nel 2025?
Io ho fatto il possibile con tutti gli atti vandalici che sono stati compiuti all’interno del Cimitero. Adesso almeno siamo riusciti a riportare di nuovo l’acqua.
Potremmo dunque andare con serenità a mettere i fiori dentro i vasi a decorare le tombe al Cimitero nei prossimi 1 e 2 novembre. Grazie all’assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune di Trapani, Giuseppe La Porta. Buon lavoro, ce ne sarà ancora tanto da fare.
Grazie a voi, un saluto, arrivederci.