Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha partecipato stamattina al congresso medico su temi di Pneumologia, ospitato nella sala conferenze “Perrera”, portando i saluti della città e affrontando temi cruciali per il futuro della comunità, in particolare per gli studenti universitari e il sistema sanitario locale.
Durante il suo intervento, il primo cittadino ha rassicurato gli studenti universitari della facoltà di Scienze Infermieristiche sull’impegno delle città di Trapani ed Erice per incrementare le residenze universitarie disponibili.
Tranchida ha menzionato vari progetti che saranno avviati nei prossimi mesi, tra cui il “Campus Erice”, situato vicino alla sede del Polo Universitario e il “Campus Mediterraneo” nel quartiere Cappuccinelli. Ha anche sottolineato l’importanza del co-finanziamento Ersu per il recupero dell’edificio dell’ex Tribunale di via Roma, destinato a diventare un nuovo centro residenziale per studenti.
Tranchida non ha risparmiato critiche all’Università di Palermo, colpevole, a suo dire, di non aver rispettato l’impegno di istituire, come era stato annunciato, il corso di laurea in Medicina Internazionale in città. Questo corso – secondo il sindaco di Trapani – avrebbe rappresentato un supporto fondamentale per sopperire alla grave carenza di personale medico e infermieristico negli ospedali locali, con ripercussioni negative sulle liste d’attesa e sui cittadini.
Il sindaco ha criticato anche il governo regionale, reo di non intervenire adeguatamente per limitare la “fuga” di giovani medici neoassunti verso il settore privato perché attratti da stipendi più alti. “La nostra Costituzione, all’articolo 32, afferma il diritto alla salute come fondamentale per l’individuo e l’interesse della collettività, garantendo cure gratuite agli indigenti,” ha dichiarato Tranchida, aggiungendo che sebbene il settore privato possa offrire un prezioso supporto, non può sostituirsi alla Sanità pubblica.
Infine, il sindaco ha annunciato che durante la prossima conferenza dei sindaci della provincia di Trapani, in programma per martedì 29 ottobre, che esaminerà la proposta di riordino della rete ospedaliera nel territorio elaborata dalla Asp, chiederà un voto comune per difendere la Sanità pubblica e i diritti dei cittadini trapanesi.
