Dalla raccolta ambientale alla multa morale, le iniziative di Live Charity [AUDIO]

Ne parliamo con Francesca Fontana che ci illustra le iniziative di Live Charity e Live Young

Si è svolta domenica mattina l’iniziativa sociale organizzata da Live Charity che ha visto parecchie decine di volontari impegnati nella raccolta dei rifiuti disseminati nel verde attorno il borgo di Erice Vetta. Ne abbiamo parlato con Francesca Fontana di Live Charity che ci ha anche anticipato le prossime iniziative della Onlus che da cinque anni si è trasferita a Trapani, tra queste il ritorno della “multa morale”. Per ascoltare schiaccia PLAY:

 

Con l’amica Francesca Fontana siamo qui felicemente, serenamente a dialogare di iniziative sociali con Live Charity di cui fa parte che è stata ancora una volta protagonista in questa fine della settimana di un’altra raccolta di fiuti. Come è andata Francesca? Buongiorno intanto.

Buongiorno, buongiorno a tutti. Grazie Nicola di questa tua chiamata. E’ andato tutto bene. Ci siamo ritrovati ieri mattina alle otto e mezza a Porta Trapani, quindi ho chiesto anche un doppio impegno a tutte le persone che hanno deciso di partecipare perché, capisco che l’orario era abbastanza presto. Ho coinvolto i miei ragazzi di Live Young, ci tengo particolarmente a dirlo perché sono tutti ragazzi dai 16 ai 20 anni, che quindi dopo un’uscita del venerdì sera si sono resi disponibili per salire ad Erice e pulire i suoi boschi. Oltre ai ragazzi poi hanno anche partecipato tante altre associazioni come la Croce Rossa, il progetto Dopo di Noi, che sono famiglie con ragazzi autistici, quindi è stato anche bello vederli tutti attivi per questa iniziativa, tanti ericini, c’erano anche le guardie ambientali e poi un gruppo di speleologi che, con il loro intervento hanno permesso di raccogliere anche i rifiuti che erano stati gettati nei boschi, che sono stati tirati su con le corde.

Anche perché, buttare un sacchetto di rifiuti, poi quello vuoi non vuoi, per forza di gravità, rotola a valle, “va pigghialo” come si dice, allora avete raccolto davvero tanta roba, insomma parliamo di quintali di pattume.

Sì però sai Nicola, qua si sta parlando di persone che buttano non il sacchetto di rifiuti, ma purtroppo abbiamo trovato materassi, arredamento, uno stendino che non siamo riusciti a recuperare perché era proprio incastrato in mezzo ai rovi nella pineta dietro a Porta Trapani, ma abbiamo trovato di tutto, non solo la plastica, la carta, di tutto.

Io ritengo, e penso che tu Francesca Fontana sia d’accordo su questa ipotesi, che queste opere di raccolta hanno doppio significato, nel senso che oltre a pulire l’ambiente servono anche a pulire le menti da brutte abitudini, dando il buon esempio. Per cui io mi auguro che magari quella persona che ha buttato lo stendino qualche tempo fa, tant’è che poi c’è cresciuto tutto un bosco attorno, prima di buttarne un altro magari ci penserà un po’ più su e riuscirà a iniziare a avere anche dei, come dire, pensieri ecologici.

Sì, delle remore magari a farlo doppiamente, anche perché con Enzo Martinez presidente di Legambiente…

a proposito, complimenti per la loro Puliamo il mondo che si è conclusa, poi ne parleremo anche con lui, Enzo Martinez dicevi?

Allora con Enzo abbiamo partecipato sia all’iniziativa Puliamo il mondo, e lascio in sospeso la cosa, così ne avrai modo di parlare con lui. Poi abbiamo preparato anche dei cartelloni che abbiamo mostrato in questa mattinata che è stata conclusa venerdì scorso con delle scuole, con delle semplici immagini, nelle immagini poi abbiamo anche indicato quanto ci impiega un prodotto a deteriorarsi, se si trova in mare o in mezzo alla terra.

Dalla cicca di sigaretta alla lattina di coca cola, di questo stiamo parlando, ce ne disfiamo con estrema nonchalance, però ci impiegano anni ed anni a smaltirsi…

Perché sia io che Enzo la pensiamo nello stesso modo, cioè vogliamo educare, visto che noi adulti non siamo stati in grado di farlo, educare soprattutto i ragazzi e i bambini, perché loro sono il nostro futuro e tante volte appunto, diciamo, quella lattina che magari io, quella bottiglia di vino che sto buttando qua perché sto passando una bella serata e sono in compagnia degli amici e non ho voglia di mandarla a posizionare in un cestino, bene, dobbiamo sapere che quell’oggetto rimarrà lì, se nessuno lo toglierà, fino a quando non arriveranno i nostri nipoti e anche oltre i figli dei nostri nipoti. Quindi io da mamma dico, io non ci tengo a lasciare questo ambiente ai miei figli, quindi perché invece lo fai tu?

E allora, continuano le campagne di sensibilizzazione di Live Charity e di Live Young e con Francesca Fontana guardiamo un po’ più avanti e quali saranno le prossime vostre iniziative, so che state ritornando a parlare di multa morale, già ne abbiamo parlato l’anno scorso, ma è un’iniziativa che bisogna ancora e sempre con pervicacia portare avanti, cosa fate?

Sì, allora, questi giorni così ho letto sui social che qualcuno non riesce neanche a capire cosa fa bene Live Onlus, perché effettivamente noi siamo un’associazione molto anomala, perché non abbiamo soltanto un fine, ma cerchiamo di sensibilizzare su tanti fronti e donare dei defibrillatori in tutta Italia, che comunque è una caratteristica di Live che a me piace tantissimo, perché mi piace proprio quando io dico, noi facciamo beneficenza a 360 gradi. Abbiamo fatto tanti progetti in questi 16 anni di qualsiasi genere, di qualsiasi tipo, essendo poi qua sul territorio, perché ci siamo trasferiti da 5 anni, abbiamo quindi iniziato a capire un po’ e poi con i nostri giovani a chiedere anche a loro quali erano le cose che volevano cambiare, così sono nati i progetti di raccolta ecologica ed è nata la multa morale, multa morale che è stata creata lo scorso aprile-maggio con il patrocinio del Comune di Trapani e di Erice ed è un appunto che si vuole fare a tutti coloro che parcheggiano in maniera selvaggia.

Un volantino di color rosa che appunto va lasciato sul parabrezza dello scostumato di turno che parcheggia laddove non dovrebbe parcheggiare, sugli stalli per disabili, sulle strisce pedonali, nelle zone di rispetto, magari se lo legge, e anche lì ci ripensa un pochettino.

Questa settimana manderemo i ragazzi in giro a distribuirli, a fare un giro per Trapani e Erice, a multare “moralmente” tutti coloro che metteranno la macchina in una posizione selvaggia e in più sto cercando di avere anche l’appoggio di tanti altri comuni limitrofi per poter anche allargare questo progetto e cercare anche associazioni che hanno ragazzi con disabilità che hanno voglia di appoggiarci. Quindi invito anche tutti in caso a contattarci sui social se hanno piacere di partecipare a questa iniziativa in modo tale da poter anche posizionare il loro logo su questa multa.

Live charity perché l’Unione fa la forza in questo senso e anche capire, leggendo questo volantino, oltre il messaggio sociale che porta e che reca anche la complicità di sponsor quali possono essere per dire palestre, Radio 102, media partner e tutte quelle cose lì. Vuol dire che non è “tatao” che sta facendo una cosa del genere, c’è la complicità di tutte queste associazioni e di tutte queste realtà locali. E allora mi auguro che la pubblica amministrazione, non soltanto quella di Trapani e di Erice che mi dici sono state solidali alla vostra iniziativa, possano venirvi incontro e aprirvi le porte perché è anche qualcosa che fate voi che va a colmare probabilmente delle cose che le amministrazioni pubbliche non riescono a completare nella maniera adeguata, o mi sbaglio?

Io penso che la mentalità non è così semplice da cambiare, per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di più persone possibili che ci aiutino e ci supportino ad allargare questo messaggio, perché sono anche convinta che le amministrazioni hanno anche le loro difficoltà, quindi io lascio a loro i loro problemi da risolvere e io da cittadina e da persona che fa parte di un ente del terzo settore mi occupo di sensibilizzare, di provare a educare in qualche modo, oppure a mettere anche soltanto la pulce, perché altre volte magari non ci penso.

Diciamo che offrire un punto di vista diverso, perché a volte è proprio questo, finché non guardi determinate cose da una prospettiva diversa non le capisci, non riesci a capire se stai facendo bene o le cose si potrebbero fare meglio in questo caso. Francesca Fontana, ovviamente noi continueremo a esservi d’amplificatore a tutte le iniziative che porterete avanti, continuate così, poi ci sentiremo quando andremo a sviluppare questa seconda tornata della multa morale. Grazie.

Grazie, grazie mille Nicola. Un abbraccio a tutti. Ciao, grazie.

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