La città di Gibellina è stata inserita nella short list delle cinque finaliste, su ventitre candidature presentate, per il concorso a Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026.
Le città dovranno presentare ufficialmente il prossimo 25 ottobre il proprio progetto nel corso di un’audizione davanti alla commissione esaminatrice al Ministero della Cultura.
Il titolo di Capitale italiana rappresenta non solo un traguardo di prestigio per la comunità locale ma anche un’opportunità importante per valorizzare la cultura e l’arte contemporanea.
“Siamo molto contenti di questo primo risultato, una vera sfida tra le città concorrenti. Da oggi e sino alla prossima audizione – ha detto il sindaco Salvatore Sutera – abbiamo un unico obiettivo: raccontare questa comunità e la sua storia. Vogliamo parlare del nostro futuro e soprattutto vogliamo dare un futuro ai ragazzi della città e del territorio.
Grazie a tutti i partner nazionali e regionali che hanno aderito al nostro progetto redatto dalla Fondazione MeNO.
Sulla notizia della candidatura interviene oggi il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, oltre a congratularsi con il sindaco Sutera, commenta: «La storia di Gibellina, con il suo profondo legame con l’arte, la cultura e il coraggio di ricostruirsi dopo eventi tragici – come fu il terremoto del 1968 – costituisce un simbolo di rinascita che ispira l’intera Sicilia.
La sua selezione tra le città finaliste è testimonianza di un percorso di crescita che merita il massimo sostegno e attenzione da parte di tutti noi. Sostenere questa candidatura – prosegue Schifani – significa riconoscere il valore dell’arte come strumento di coesione sociale e sviluppo economico. La Regione Siciliana è fermamente al fianco di Gibellina in questa competizione e rinnova il proprio impegno a supportare ogni iniziativa volta a promuovere il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio».