È stato stipulato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di Villa Novara, in via Castelvetrano a Paceco. L’immobile diventerà la sede della Polizia Municipale, dell’Anagrafe, del settore Lavori Pubblici e dello Sportello contro la violenza sulle donne e di genere.
Lo comunica l’Amministrazione comunale ricordando che il V Settore Lavori Pubblici del Comune, lo scorso giugno, ha determinato l’aggiudicazione all’impresa “
Castrogiovanni Srl, con sede legale ad Alcamo, che ha offerto un ribasso del 33,69% sull’importo dei lavori a base d’asta, oltre a migliorie proposte in sede di offerta tecnica per un importo complessivo di 2.283.987,20 euro al netto di IVA e contributi previdenziali sulla progettazione.
La ditta è stata individuata con procedura telematica, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base al rapporto qualità-prezzo. Dalle casse comunali usciranno 260 mila euro. L’immobile ha una estensione di circa 700 metri quadri su tre elevazioni.
“Villa Novara proviene – ricorda il sindaco Aldo Grammatico – dai beni confiscati a Giuseppe Grigoli con sentenza del Tribunale di Marsala divenuta definitiva nel 2013; l’immobile, assegnato al Comune nel 2015, è stato oggetto di finanziamento nel 2022 e, a giugno dello scorso anno, sono stati fissati gli adempimenti delle parti e i termini del finanziamento.
Adesso l’ultimo atto: l’impresa avrà 60 giorni di tempo dalla consegna delle opere per redigere il progetto esecutivo e, a seguire si darà inizio alla ristrutturazione”.
«La conclusione dei lavori – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Castelli – dovrà avvenire entro la metà del 2026, perché tutte le opere dell’appalto dovranno essere ultimate in un tempo di 486 giorni naturali e consecutivi».