La Procura di Trapani ha chiesto l’assoluzione per tutti gli imputati accusati nel processo riguardante l’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi.
Nell’udienza di ieri, tenutasi presso il Palazzo di giustizia di Trapani, la pm Antonella Trainito ha chiesto l’assoluzione dall’accusa di peculato, “perché il fatto non costituisce reato”, per gli amministratori pro-tempore della società: i presidenti Salvatore Ombra, Salvatore Castiglione e Franco Candido Giudice, i vicepresidenti Paolo Angius e Fabrizio Bignardelli; i direttori generali Giuseppe Russo e Giancarlo Guarrera e l’amministratore delegato Vittorio Fanti.
L’accusa riguardava la presunta distrazione di circa 18 milioni di euro di tasse addizionali comunali sui diritti di imbarco dei passeggeri. Queste somme, che avrebbero dovuto essere versate all’INPS per un fondo speciale a sostegno del personale del trasporto aereo, sarebbero state invece utilizzate, secondo l’accusa iniziale, per far fronte alle difficoltà finanziarie di Airgest.
La richiesta di assoluzione da parte della Procura rappresenta una svolta significativa nel processo nel corso del quale era già stata dichiarata la prescrizione per il reato di false comunicazioni sociali contestato agli amministratori che si sono succeduti alla guida della società tra il 2010 e il 2015.