Dopo la notizie apparsa sulla stampa siciliana a proposito dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il Deposito nazionale di rifiuti radioattivi, tra cui due miniere dismesse nelle province di Enna e di Caltanissetta, arriva la smentita della Sogin: “Nell’elenco delle 51 aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il 13 dicembre 2023 – si legge nella nota stampa – non rientrano i siti delle due miniere siciliane dismesse di Pasquasia (EN) e Bosco Palo (CL). Le due aree sono state subito escluse – prosegue la nota – sulla base dei criteri tecnici indicati nella Guida Tecnica n. 29 che guidano il lavoro di Sogin.
Restano, invece, nella lista dei siti potenzialmente idonei le due località individuate nel Trapanese, cioè Fulgatore e Calatafimi Segesta.
Da Sogin si precisa, inoltre, che “non c’è alcuna preferenza fra le aree contenute nella proposta di CNAI e, ad oggi, nessuna scelta è stata fatta riguardo all’area dove realizzare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico”.
La procedura di selezione dell’area dove realizzare il Deposito Nazionale è tuttora in corso e la proposta di CNAI dovrà tener conto dei risultati della Valutazione Ambientale Strategica (VAS).