Il Tribunale di Marsala ha condannato tutti i sette imputati comparsi davanti al collegio giudicante. Per Filippo Aiello disposti 5 anni di reclusione, per Lorenzo Catarinicchia 3 anni e 6 mesi di reclusione; 6 anni di carcere per Vito De Vita e 11mila euro di multa, 5 anni e 10mila euro di multa per Riccardo Di Girolamo. Stefano Putaggio è stato condannato a 7 anni di reclusione e 2mila euro di multa; Niccolò e Bartolomeo Maccaddino ad un anno e 3 mesi di reclusione. Tutti gli imputati sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali.
I fatti risalgono al 6 settembre 2022 quando l’operazione antimafia “Hesperia” aveva inferto un duro colpo alle famiglie mafiose del Trapanese e aveva portato all’arresto di 35 soggetti tra presunti fiancheggiatori e associati di Cosa Nostra – a Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo e Campobello di Mazara e Castelvetrano – e fedelissimi dell’allora boss latitante Matteo Messina Denaro come Francesco Luppino.
Le accuse contestate a vario titolo sono associazione di tipo mafioso, turbativa d’asta, estorsione, porto abusivo d’armi, reati in materia di stupefacenti, gioco d’azzardo, aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.