Rinnovato per un biennio il protocollo d’intesa “Zeus” tra la Questura e l’associazione di volontariato CO.TU.LE VI di Trapani. Lo hanno siglato il questore Giuseppe Peritore e la presidente Aurora Ranno.
Come previsto dalla normativa vigente, il documento prevede che il soggetto destinatario di un ammonimento per violenza di genere, sia informato della possibilità di accedere a percorsi trattamentali specifici, attraverso l’intervento di personale specializzato da parte di enti e/o organizzazioni che operano sul territorio.
Il questore, ammonita la persona, la “invita formalmente” a prendere contatto con gli operatori dell’associazione per accedere ad un percorso – gratuito e volontario – di riflessione e presa di coscienza sulle condotte moleste tenute, sulla difficoltà nel controllo di atteggiamenti di rabbia o anche per un’analisi specifica e professionale delle condotte violente o vessatorie generali.
Il protocollo, attivo dal 2022, è stato aggiornato alla luce della normativa entrata in vigore nel dicembre 2023 che ha esteso l’applicabilità dello strumento dell’amonimento anche a coloro che si siano resi responsabili di reati di “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” (il cosiddette revenge porn)
Il nuovo documento, oltre alla particolare sinergia tra operatori della Questura e CO.TU.LE VI coinvolti nell’azione di prevenzione, la cui scelta rimane alla volontà del soggetto e per il cui intervento l’organizzazione mantiene l’assoluto riserbo, prevede la possibilità di iniziative da concordare tra le parti per assicurare un’adeguata formazione multidisciplinare sia per i poliziotti della Questura sia per l’organizzazione di volontariato, attraverso uno scambio informativo sugli aggiornamenti normativi d sulle reciproche esperienze operative.