La Procura della Repubblica di Marsala ha chiesto al gip il rinvio a giudizio di Onofrio Bronzolino, l’uomo che, nel settembre 2023, a Pantelleria, ha cagionato la morte della sua compagna Anna Elisa Fontana gettandole addosso benzina e dandole fuoco.
L’attività d’indagine, che si è articolata principalmente nell’acquisizione delle dichiarazioni di familiari e di persone vicine alla coppia, ha consentito agli inquirenti di accertare che Bronzolino avrebbe agito con premeditazione – avendo minacciato esplicitamente la compagna di darle fuoco nei giorni precedenti al fatto – a causa di un’esagerata e ingiustificata gelosia.
Il femminicidio è contestato dalla Procura con le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dei motivi abietti e futili, nonché di averlo commesso nei confronti della convivente more uxorio e in occasione della commissione del delitto di maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto emerso, infatti, nel periodo compreso tra l’inizio del 2022 e il 22 settembre 2023, Bronzolino avrebbe maltrattato la compagna, con continue aggressioni, insulti e minacce, fatti per i quali la donna non aveva sporto querela né richiesto interventi delle Forze dell’Ordine.
Secondo le accuse formulate nei capi d’imputazione, sarebbero stati diversi gli episodi di aggressione fisica, le continue ingerenze in ogni ambito della vita quotidiana della compagna che era sottoposta a un costante e pressante controllo da parte dell’uomo.
Una vicenda tormentata, culminata con la morte di Anna Elisa Fontana dopo tre giorni di indicibili sofferenze patite a causa delle ustioni – di secondo e terzo grado – riportate nel 90 per cento del corpo. L’altro delitto contestato a Bronzolino è quello di aver cagionato, per commettere il femminicidio, l’incendio dell’appartamento in cui è avvenuto il fatto.
L’udienza preliminare si terrà il prossimo 3 luglio al Tribunale di Marsala. Bronzolino si trova, dallo scorso 22 settembre, in custodia cautelare in carcere.