Trapani, Rizzi non diffamò veterinario dell’Asp

I fatti risalgono al 2020 quando sulla spiaggia cittadina fu rinvenuta la carcassa di una mucca

Il Tribunale di Trapani ha assolto Enrico Rizzi dall’accusa di diffamazione aggravata ai danni di V. M. , veterinario della ASP di Trapani, “perché il fatto non costituisce reato”.

I fatti risalgono al 2020 quando fu rinvenuta in spiaggia la carcassa di una mucca. “Chiesi l’intervento degli organi competenti – spiega l’animalista ma il veterinario non informò la Procura, nonostante io avessi chiesto accertamenti per capire se la mucca avesse subito sevizie”.

Rizzi ricorda di aver scritto agli uffici dell’Asp chiedendo provvedimenti disciplinari nei confronti veterinario e di aver parlato della vicenda in una diretta Facebook. A quel punto il veterinario presentò una querela ritenendosi diffamato.

Il giudice di primo grado non ha, però, ravvisato elementi che configurassero il reato e ha mandato assolto l’influenzer trapanese.

Virtus Trapani, inizia la stagione per 300 cestisti [AUDIO]

Tra minibasket, giovanili e Serie D regionale
La partecipata del Comune di Trapani ha avviato già un procedimento disciplinare
Nel mese di agosto sono stati 196 i migranti denunciati per ingresso illegale
Leonardo Ciaccio è considerato uno dei più fedeli collaboratori del defunto boss mafioso
La pressione dell'acqua ha sollevato una parte del manto stradale
La manifestazione unisce la passione per il trail running alla scoperta dei meravigliosi paesaggi naturali dell'arcipelago delle Egadi
Si mira a selezionare operatori interessati a costituire un network turistico

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

Bentornata Serie A

Riposte bandiere e striscioni, asciugati i sudori, proviamo a riavvolgere il nastro di questa stagione
Organizzate dall’Ufficio pastorale diocesano per le migrazioni e la mobilità umana
"Profondo disappunto" per una scelta che non premia le eccellenze professionali del Trapanese