Il Comitato per la Radioterapia a Trapani raccoglie il grido di allarme lanciato da Antonino Daidone, direttore della Radioterapia dell’ospedale di Mazara del Vallo e di Villa Santa Teresa di Bagheria, ed esprime, ancora una volta, forte preoccupazione per la situazione in provincia.
Mentre il Comitato si batte affinché venga istituita – dopo 14 anni di attesa – una seconda Radioterapia all’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani, apprende dal dottor Daidone che “a Trapani non ci sarebbe più la volontà di proseguire con il servizio all’ospedale Abele Ajello di Mazara… il polo oncologico non è attenzionato adeguatamente ed economicamente… ma sembrerebbe esserci addirittura la volontà di sottodimensionarlo e quindi portare l’esperienza alla fine”.
Dalle recenti interlocuzioni che il Comitato ha avuto con i rappresentanti dell’Assessorato regionale alla Sanità si è appreso che l’iter per la realizzazione della Radioterapia a Trapani è ormai avviato.
Il Comitato adesso chiede che venga fatta chiarezza e che l’Asp si pronunci sui tempi di realizzazione e sulla volontà di mantenere il servizio a Mazara del Vallo.
“I cittadini non possono aspettare i tempi della burocrazia né quelli della politica”, conclude la nota del Comitato.
Ne abbiamo parlato con il commissario straordinario dell’Asp di Trapani Vincenzo Spera in questo articolo