Si vorrebbe poter asciugare le lacrime di mamma Maria, papà Liberale e delle sorelle di Nino Via il cui dolore incancellabile trova modo di mostrarsi, sempre con grande compostezza, in occasione della cerimonia con cui l’Amministrazione comunale di Trapani ricorda e onora, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose del territorio, il suo “Eroe per sempre”.
Questo è il sentimento con il quale si lascia, anche quest’anno, il luogo – tra via Fardella e via Orti – che fu teatro dell’omicidio la sera del 5 gennaio 2007. Uno slargo dedicato alla memoria di quel 22enne che, accortosi di quanto stava accadendo, non esitò ad intervenire per difendere un collega preso di mira da rapinatori intenzionati ad impadronirsi dell’incasso del negozio in cui lavoravano. Alla memoria di Nino Via l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano concesse la Medaglia d’oro al Valor civile.
Stasera erano presenti il sindaco Giacomo Tranchida, la prefetta Daniela Lupo, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Fabio Bottino, e rappresentanti della Questura, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, dell’Aeronautica militare, il deputato regionale Dario Safina e il vice presidente del Consiglio Comunale Andrea Genco.
Un esempio di senso civico e di umana solidarietà, quello di Nino Via, che ci auguriamo resti sempre scolpito nei cuori dei Trapanesi e sia di esempio per tutti.
In una società sempre più cinica e distratta, votata pericolosamente all’effimero e all’indifferenza verso tutto ciò che non è “IO”, abbiamo bisogno di ricordarci che vivere degnamente è un’altra cosa, e che morire – per di più nel fiore degli anni – è un “gesto ampio della vita” (per citare il poeta Rondoni) che resterà in eterno.
Non quanto è durata la nostra avventura terrena conta, ma COME l’abbiamo vissuta. VIDEO