Alcamo, dal 9 al 12 novembre, ospiterà la rassegna Sicilian Wine Weekend, dedicata alle migliori produzioni enologiche della Sicilia Occidentale, finanziata dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e promossa dal Comune con l’Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale e la collaborazione dell’agenzia Feedback.
Il programma delle quattro giornate – master class, cooking show, degustazioni guidate, LIBRI, musica e spettacolo – si svolgerà tra l’Auditorium del Collegio dei Gesuiti, piazza Ciullo e il Corso Stretto, nel centro storico di Alcamo.
L’Auditorium del Collegio dei Gesuiti ospiterà sette tra dialoghi e degustazioni di vini. Tra le iniziative in programma, giovedì 9 novembre, ore 18:30, conversazione sulla guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, con Nino Aiello, Pasquale Buffa e Daniele Siena del Gambero Rosso e degustazione di vini. Venerdì 10, alle 17:00, ci sarà la presentazione della guida Slow Wine 2024 di Slow Food e la degustazione dei vini a cura di Francesco Abate e Giovanni Cucchiara.
Sempre venerdì 10 alle 20:30, Roberto Alajmo presenta il suo libro “la boffa allo scecco”, dialoga con l’autore Vito Lanzarone. La «boffa allo scecco» è lo schiaffo che si dà all’asino, utilizzandolo come capro espiatorio finale di una lunga catena di soprusi, al termine della quale, anche questa volta, si trova Giovà Di Dio – in-vestigatore riluttante ed esca umana –. Un Giufà immerso nel contesto della mafia di piccolo cabotaggio, onnipresente nelle zone dove lo Stato sembrerebbe aver fatto un passo indietro. Un romanzo ricco di dialoghi che portano il lettore a sorridere, salvo poi accorgersi che c’è poco da sorridere in questo «piccolo mondo cinico», come lo ha definito Goffredo Fofi.
Sabato 11 alle 17:00 Gianfranco Marrone presenta il suo libro “Gustoso e saporito”, a dialogare con lo scrittore ci sarà Vito Lanzarone. Con “Gustoso e saporito” Gianfranco Marrone getta le fondamenta di quella semiotica del cibo che, negli ultimi anni, l’ha impegnato con ricerche sul campo per scoprire così due veri e propri idiomi: il gustoso, con cui riconosciamo ciò che sta nel piatto; il saporito, con cui percepiamo sensorialmente aromi, temperature, consistenze. Sono le lingue parlate all’interno del discorso gastronomico.
Domenica 12 novembre alle 17:00 Beatrice Monroy presenta il suo libro “Notte, giorno, notte”, ancora una volta ci sarà Vito Lanzarone a parlarne con l’autrice.
Palermo, Luglio 1993. La città di cemento fuori dal centro storico è abitata dai figli di chi l’aveva vista nascere. Durante una notte insonne, Matilde esce in terrazza, cerca riposo sulla sedia a dondolo e, quasi per caso, si ritrova ad ascoltare una vicenda che ha qualcosa di sinistro e familiare. Dall’altra parte della terrazza, dietro la veranda, ci sono Carla e Roberto che, di sera in sera, si raccontano una storia fatta di intrighi, imbrogli, violenza, omicidi. Particolare dopo particolare, il racconto assume sempre più i contorni del giallo, fino a restituire a Matilde la certezza di esserne parte. In “Notte, giorno, notte”, Beatrice Monroy utilizza il susseguirsi delle ore per far luce su dinamiche civili e sociali che, da fatto di cronaca, per quanto lontane, possono diventare vicenda privata se abbiamo il coraggio di prestare loro orecchio.
Tre presentazioni di libri che saranno anche un’occasione per degustare vini quali Catarratto, Grillo e Nero d’Avola.
