Sicilia, effettuato il test di It-Alert

Per far conoscere il nuovo sistema, verificarne il funzionamento e raccogliere indicazioni dagli utenti

Testato oggi in tutta la Sicilia il nuovo sistema di allarme nazionale denominato IT-alert. Oggi alle 12, i telefoni cellulari agganciati a celle di telefonia mobile nell’Isola hanno suonato contemporaneamente, emettendo un segnale distintivo diverso da quello delle notifiche che di solito si ricevono, ed è comparso un messaggio di testo.

L’invito per tutti i cittadini, anche quelli che non abbiano ricevuto correttamente il messaggio, è di andare sul sito www.it-alert.it e rispondere al questionario per segnalare eventuali malfunzionamenti e aiutare a implementare il sistema.

In questa fase di sperimentazione di IT-alert, che è stata avviata lo scorso 28 giugno e proseguirà nei prossimi mesi in tutte le regioni italiane e nelle province autonome di Bolzano e Trento, viene coinvolta direttamente la popolazione per far conoscere il nuovo sistema, verificarne il funzionamento, rispetto alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi, e raccogliere indicazioni dagli utenti per migliorare il servizio.

Al momento, dopo i test svolti in Toscana il 28 giugno e in Sardegna il 30 giugno, sono stati compilati circa 280.000 questionari. I dati raccolti, trattati in forma anonima, sono in fase di elaborazione. Una prima analisi ha già consentito agli operatori della telefonia mobile di avviare le verifiche su alcuni elementi emersi, come il mancato arrivo della notifica su alcuni dispositivi o il continuo suonare su altri.

È stato anche avviato l’approfondimento rispetto all’overshooting, uno dei limiti noti della tecnologia cell-broadcast usata per l’invio dei messaggi IT-alert, ovvero l’arrivo delle notifiche su dispositivi che si trovano diversi chilometri al di fuori dall’area interessata.

Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente e contemporaneamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di Protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale ma andrà a integrarle.

Virtus Trapani, inizia la stagione per 300 cestisti [AUDIO]

Tra minibasket, giovanili e Serie D regionale
La partecipata del Comune di Trapani ha avviato già un procedimento disciplinare
Nel mese di agosto sono stati 196 i migranti denunciati per ingresso illegale
Leonardo Ciaccio è considerato uno dei più fedeli collaboratori del defunto boss mafioso
La pressione dell'acqua ha sollevato una parte del manto stradale
La manifestazione unisce la passione per il trail running alla scoperta dei meravigliosi paesaggi naturali dell'arcipelago delle Egadi
Si mira a selezionare operatori interessati a costituire un network turistico

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

Bentornata Serie A

Riposte bandiere e striscioni, asciugati i sudori, proviamo a riavvolgere il nastro di questa stagione
Organizzate dall’Ufficio pastorale diocesano per le migrazioni e la mobilità umana
"Profondo disappunto" per una scelta che non premia le eccellenze professionali del Trapanese