Aggressioni verbali e offese, l’artista Tono Cruz rinuncia a realizzazione murale al Castello San Giacomo di Favignana

Il sindaco Forgione: “Fatti gravissimi che offendono la storia delle Egadi”

A seguito delle pesanti aggressioni verbali e offese ricevute, l’artista Tono Cruz ha deciso di interrompere il suo lavoro al murale che era stato incaricato di realizzare al Castello San Giacomo di Favignana. La decisione è stata comunicata questa mattina al sindaco Francesco Forgione.

L’opera rientrava nell’ambito di un progetto approvato e finanziato lo scorso anno dall’Amministrazione comunale che prevedeva la realizzazione sul muro dell’ex carcere di tre murales, due dei quali già completati. Il nuovo murale, che sarebbe stato dedicato all’agente di polizia penitenziaria Giuseppe Barraco morto in una tragedia del mare nel 1991, aveva visto la partecipazione di numerosi cittadini che avevano contribuito portando oggetti che avrebbero composto il disegno.

Cruz, artista di fama internazionale, ha riferito di avere ricevuto, durante le fasi preparatorie, ripetute aggressioni verbali e offese da parte di cittadini contrari alla realizzazione dell’opera. “Hanno mancato di rispetto a me, alla mia compagna e ai miei collaboratori. In venticinque anni di percorso artistico non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Mi dispiace andarmene così perché sono un professionista ma in questo clima è impossibile lavorare. L’arte è fatta di sensibilità e qui ho trovato tutto il contrario, sono stato massacrato personalmente per fatti politici che con me non c’entrano nulla. Ciò è gravissimo, se in un posto non sono desiderato io me ne vado”. L’artista ha voluto però ringraziare coloro che lo hanno aiutato, contribuendo alle fasi preparatorie: “A Favignana c’è soprattutto gente bellissima e mi dispiace che paghi per colpa di pochi che non hanno la stessa sensibilità”.

Il sindaco Francesco Forgione stigmatizza l’episodio: “È stato costruito un clima di odio, di cattiveria, anche di intimidazioni che non rende onore e giustizia alla storia della nostra isola, alla parte migliore dell’identità delle Egadi, luogo di accoglienza, di cultura che ha sempre fatto dell’arte una forma di comunicazione e di unità ogni oltre barriera, vincolo di razza, di religione, di differenze individuali e collettive”.

Forgione si è scusato con l’artista e i suoi collaboratori: “Chiedo scusa pubblicamente a nome della gran parte dei cittadini della nostra isola, di coloro che hanno anche collaborato portando il materiale che sarebbe servito per realizzare l’opera. Oggi non si colpisce un sindaco e un’Amministrazione comunale, si colpisce la storia, la bellezza e il senso comune solidale della nostra realtà”.

Virtus Trapani, inizia la stagione per 300 cestisti [AUDIO]

Tra minibasket, giovanili e Serie D regionale
La partecipata del Comune di Trapani ha avviato già un procedimento disciplinare
Nel mese di agosto sono stati 196 i migranti denunciati per ingresso illegale
Leonardo Ciaccio è considerato uno dei più fedeli collaboratori del defunto boss mafioso
La pressione dell'acqua ha sollevato una parte del manto stradale
La manifestazione unisce la passione per il trail running alla scoperta dei meravigliosi paesaggi naturali dell'arcipelago delle Egadi
Si mira a selezionare operatori interessati a costituire un network turistico

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

Bentornata Serie A

Riposte bandiere e striscioni, asciugati i sudori, proviamo a riavvolgere il nastro di questa stagione
Organizzate dall’Ufficio pastorale diocesano per le migrazioni e la mobilità umana
"Profondo disappunto" per una scelta che non premia le eccellenze professionali del Trapanese