Nasce il gruppo FAI Giovani a Trapani, il debutto a San Liberale [AUDIO]

"Tanti bambini hanno giocato e, successivamente, sfruttando la naturale conformazione della piazzetta, quasi come se fosse una mini arena, abbiamo assistito e ascoltato i racconti della nostra terra"

Una domenica pomeriggio più che piacevole, fatta di giochi per i più piccoli, arte, racconto e tanti sorrisi. Questo è quello che è avvenuto davanti la Chiesa di San Liberale, simbolo indissolubile della città di Trapani. La chiesetta di San Liberale si erge sugli scogli vicino al mare nei pressi della Torre di Ligny. La chiesa fu costruita agli inizi del VII secolo per ricordare un pescatore di corallo, di nome Liberale, che si spinse con la sua imbarcazione fino alla costa tunisina. Venne attaccato dai corsari islamici e fu barbaramente ucciso, reo di non aver rinnegato la sua fede cristiana. Si racconta che nello stesso giorno del martirio del pescatore e nello stesso posto dove Liberale fu catturato, un altro gruppo di pescatori trapanesi fece una fruttuosa pesca di corallo. La pesca fu cosi straordinaria da ritenerla miracolosa. Si pensò che l’artefice di tale miracolo fosse stato Liberale. I pescatori rientrando a Trapani sbarcarono con la pesca miracolosa proprio dove poi costruirono la chiesa dedicata a san Liberale. Oggi l’umile chiesetta di tufo non versa in buone condizioni. Nonostante ciò continua miracolosamente ad ergersi sugli scogli, resistendo a tutte le avversità meteorologiche. Forse a voler testimoniare la forza di volontà dei pescatori che l’hanno costruita. Un sito incantevole intriso di storia e leggenda che va sicuramente salvaguardato e valorizzato.

E proprio su questa resistenza si basa il gruppo dei Giovani del FAI di Trapani guidati da Roberto Valenti che ha raccolto “la sfida” che ha lanciato il capodelegazione FAI Nicola Adragna. Questa è l’intervista che Roberto Valenti ha voluto rilasciare alla redazione di TrapaniSì.it per raccontare questa bella esperienza e alcune delle prossime iniziative del Gruppo Giovani FAI di Trapani. Per ascoltare schiaccia PLAY:

“Siamo molto contenti e abbiamo fatto una bellissima iniziativa – afferma Valenti -. Tanti bambini hanno giocato e, successivamente, sfruttando la naturale conformazione della piazzetta, quasi come se fosse una mini arena, abbiamo assistito e ascoltato i racconti della nostra terra di Mauro Spitaleri, Simone Spitaleri e Giuseppe Vultaggio tratte dal libro di Maria Concetta Armetta e Giuseppe Vultaggio ‘Leggendo leggende’. Una rappresentazione teatrale a cura di Giorgia Montera e Giada Cusenza e, infine, la musica di Dario Manzo. Insomma l’inizio di azioni concrete per il territorio”.

Un inizio molto promettente che deve dare forza alla leggenda di san Liberare: la Chiesa degli innamorati che, se si promettono amore davanti la struttura, convoleranno a nozze entro un anno. L’auspicio è che tra un anno, l’amore del gruppo giovane del FAI verso Trapani possa essere rinnovato. Che diventi una nuova tradizione.

Per raccogliere proposte e progetti sulle reti idriche dai territori e dai sindaci
Sarebbero responsabili di una decina di colpi in abitazioni e negozi

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Steely Dan: L’innovazione musicale tra perfezionismo e ironia

Gli Steely Dan sono una band che ha segnato profondamente la storia della musica, distinguendosi per il loro stile unico e sofisticato. Il gruppo...

“Il mio Rostagno”

Alla vigilia del 36° anniversario dell’uccisione del sociologo e giornalista riproponiamo un ricordo di Andrea Castellano
L'imperdibile spettacolo, venerdì 18 ottobre, aprirà la stagione 2024-25 del Teatro Ariston
Uno al Comando provinciale di Trapani, l'altro al Distaccamento di Alcamo