Provvidenziale intervento di una pattuglia dei Carabinieri che hanno aiutato una famiglia che, imbottigliata nel traffico cittadino, cercava con grosse difficoltà di raggiungere il Pronto Soccorso per un’emergenza.
I militari, impegnati nel turno mattutino di perlustrazione, hanno notato l’auto bloccata nel corso Piersanti Mattarella con il conducente che suonava disperatamente il clacson e un’altra persona che, con la mano fuori dal finestrino, gesticolava chiedendo di fare spazio.
L’autista della gazzella ha deciso di attivare lampeggianti e sirena e ha raggiunto l’auto dove c’era un bambino privo di sensi in braccio alla madre.
Considerata la gravità della situazione, i militari dell’Arma hanno fatto da apripista permettendo così alla vettura di raggiungere il Pronto Soccorso del “Sant’Antonio Abate” nel più breve tempo possibile e hanno contestualmente avvisato i sanitari dell’arrivo. Successivamente i genitori, oltre a ringraziare i Carabinieri, li hanno informati che il piccolo era fuori pericolo.