Alcamo, appalto assegnato per la ristrutturazione di un immobile confiscato alla mafia

La Euroinfrastrutture si occuperà dei lavori per un importo di 362.382,34 euro. La struttura era del "re dell’eolico" Vito Nicastri

La ristrutturazione dell’immobile confiscato alla mafia di via Re Federico ad Alcamo sta per avere inizio. Dopo una procedura durata oltre 3 anni, l’appalto è stato affidato alla “Euroinfrastrutture” di Santa Venerina, che ha offerto il ribasso del 33,2332% sull’importo posto a base di gara, per un importo netto di 362.382,34 euro oltre IVA.

Il Comune ha agganciato i fondi per questo progetto nel 2019 tramite il Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014/2020 e il progetto “Riscattiamoci”. Inoltre, è stato affidato il servizio di ingegneria e architettura per la progettazione definitiva ed esecutiva al raggruppamento temporaneo d’imprese Cascone Engineering srl.

I lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, sono stati autorizzati dopo che sono stati incassati gli obbligatori pareri e atti di assenso in sede di conferenza di servizi semplificata. Questo finanziamento permetterà di effettuare i lavori di primo stralcio.

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