Si è tenuto mercoledì scorso, negli uffici del Libero Consorzio Comunale di Trapani di Trapani, l’incontro in materia di edilizia scolastica tra il presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Trapani, Antonio Jacopo Triscari, accompagnato dalla rappresentante Alice Di Caro, con l’architetto Antonino Gandolfo, responsabile del servizio tecnico edilizia della ex Provincia regionale di Trapani.
I rappresentanti degli studenti hanno consegnato un dossier, basato sui dati emersi dal monitoraggio effettuato dalla Consulta Provinciale degli Studenti attraverso i suoi componenti che hanno raccolto e segnalato le criticità presenti nelle scuole superiori del territorio che, lo ricordiamo, sono di competenza del Libero Consorzio Comunale.
“Il documento – riferisce il presidente della Consulta – è stato oggetto di analisi e di confronto. Alla delegazione di studenti sono stati esposti tutti i progetti riguardanti gli Istituto di Istruzione superiore già in corso o per i quali si attende che venga pubblicata la gara d’appalto”.
Secondo il Piano triennale delle opere del LCC ammontano a 25.000.000 euro gli interventi previsti nelle scuola con fondi del PNRR e altri stanziamenti.
“L’architetto Gandolfo – prosegue Triscari – ha ammesso i ritardi nella pubblicazione delle gare d’appalto e, di conseguenza, un ritardo sull’inizio dei lavori, dovuti alla mancata approvazione del bilancio dell’Ente. Le opere previste porteranno alla risoluzione dei problemi ma non nell’immediato. È stato anche precisato che il LCC di Trapani è uno di pochi ad aver avviato un’indagine statistica sulle strutture che ospitano gli Istituti scolastici, giunta al 98%”.
“Si è riscontrato, inoltre – conclude la nota della Consulta Provinciale Studentesca – come spesso vengano veicolate informazioni errate da parte delle dirigenze scolastiche in merito ai fondi che vengono stanziati e alle responsabilità. Infatti, spesso, vengono addossate al LCC colpe e responsabilità in materia di manutenzione ordinaria che sono esclusiva competenza dei singoli Istituti”.
“Da quest’incontro scaturisce la necessità – sottolinea il presidente Triscari – di riunire ad un tavolo tecnico tutti i 26 dirigenti scolastici. Tavolo tecnico che chiederò nei prossimi giorni al Provveditorato”.