Accordo tra i movimenti “Generazione Futura Associazione” e “Uguaglianza per la Sicilia”

"Manterremo la nostra armonia interna e la propria autonomia – affermano i firmatari – il percorso comune e la volontà di far emergere il nostro territorio con i fatti più che con le parole – ci rende simili"

Il segreto della vittoria, spesso è a portata di mano e non riusciamo a vederlo, eppure parafrasando lo sport, tutto diventa più chiaro, con il gioco di squadra si vince. Per tale motivo i movimenti civici “Generazione Futura Associazione” e “Uguaglianza per la Sicilia” stringono un accordo programmatico di alleanza in provincia di Trapani.

“Si è discusso della Regione Siciliana, dello Statuto Autonomo Siciliano e della necessità di una rivisitazione dello stesso al fine di una modifica che lo renda utile, «Per pensare il futuro della Sicilia occorre rifiutare il presente» diceva nel 1984 il filosofo Pietro Barcellona e noi crediamo che, oggi più che mai, bisogna prendere atto che così non si può andare avanti, ci sembra chiaro che la colpa non è solamente dello Statuto, ed è sotto gli occhi di tutti che l’Autonomia è uno strumento utile solo quando il ceto politico è competente” affermano i rappresentati dei due movimenti.

È evidente il dislivello sociale che Trapani e la sua provincia vive quando confrontata con le altre realtà italiane, infatti istruzione, sanità, occupazione e non ultima la qualità della vita, spesso ci vedono rilegati in fondo a una triste graduatoria di merito.

“Mi piacerebbe avere una Regione con le carte in regola – ha chiosato il presidente del Movimento Generazione Futura -, la citazione non è casuale, poiché era la speranza di un grande politico siciliano, convinto sicilianista, onesto ed integerrimo. Tante sono le sfide che il futuro ci proporrà e che insieme affronteremo – cercheremo di avvicinare altri gruppi sia civici quanto di matrice regionalista, poiché riteniamo che l’unione ci renderà più forti, per la Sicilia e per i siciliani”.

“Manterremo la nostra armonia interna e la propria autonomia – aggiungono i firmatari – il percorso comune e la volontà di far emergere il nostro territorio con i fatti più che con le parole – ci rende simili”.

L’accordo ha di fatto creato un percorso condiviso che possa unire i territori di Trapani, Erice, Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo e del resto della provincia, nella convinzione che oggi più che mai ci sia la necessità una nuova consapevolezza di sicilianità. A sottoscrivere il documento sono stati i due presidenti: Maurizio Spanò per il movimento civico Generazione Futura e Salvatore Rubbino per il Movimento Uguaglianza per la Sicilia. “È nostro dovere civico e morale prospettare le soluzioni”.

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