Polizia Penitenziaria, sindacati autonomi in piazza

Si chiedono provvedimenti contro la recrudescenza della violenza nelle carceri

Tornano a manifestare in piazza i sindacati autonomi della Polizia Penitenziaria. SAPPE, OSAPP, SINAPPE e USPP sono oggi in sit-in a Roma, davanti alla sede del Ministero della Giustizia, dalle 9 alle 13.

Gli organizzatori della protesta chiedono al Governo di “proclamare lo stato d’emergenza sulla situazione delle carceri italiane” e sollecitano la ministra della Giustizia Cartabia a “prendere con urgenza provvedimenti per uomini e donne della Polizia Penitenziaria che ogni giorno, nelle galere d’Italia, sono le vittime di aggressioni, umiliazioni, improperi, ferimenti, risse e colluttazioni da parte della frangia violenta dei detenuti”.

“A Cartabia”, proseguono i sindacati “chiediamo di assumere urgenti provvedimenti per chi ogni giorno sacrifica le proprie famiglie, i propri affetti, le proprie passioni per assicurare, in condizioni precarie e difficili, lo svolgimento dei compiti istituzionali affidati. I poliziotti penitenziari aderenti a SAPPE, OSAPP, SINAPPE e USPP, i sindacati autonomi del Corpo, grideranno, sotto le finestre dell’ufficio della Guardasigilli, “basta!” a queste mortificazioni morali e professionali e sono pronti a fare sentire la loro voce davanti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Parlamento!”.

“Importante e urgente – concludono i sindacati autonomi della Polizia Penitenziaria – è prevedere un nuovo modello custodiale. È, infatti, grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Per abbattere l’apatia e l’ozio nelle celle, i detenuti dovrebbero essere messi nelle condizioni di lavorare, anche a favore delle comunità territoriali con impieghi in attività socialmente utili. Ma non è certo lasciandoli ore a far nulla nelle celle e nei corridoi delle Sezioni che si favoriscono condizioni di trattamento e rieducazione come prevede la nostra Carta costituzionale”.

Virtus Trapani, inizia la stagione per 300 cestisti [AUDIO]

Tra minibasket, giovanili e Serie D regionale
La partecipata del Comune di Trapani ha avviato già un procedimento disciplinare
Nel mese di agosto sono stati 196 i migranti denunciati per ingresso illegale
Leonardo Ciaccio è considerato uno dei più fedeli collaboratori del defunto boss mafioso
La pressione dell'acqua ha sollevato una parte del manto stradale
La manifestazione unisce la passione per il trail running alla scoperta dei meravigliosi paesaggi naturali dell'arcipelago delle Egadi
Si mira a selezionare operatori interessati a costituire un network turistico

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Vita di un conduttore radiofonico notturno

La notte non è fatta solo per dormire e sognare, durante la notte tutto ha un sapore diverso. E la notte la radio ha...

Bentornata Serie A

Riposte bandiere e striscioni, asciugati i sudori, proviamo a riavvolgere il nastro di questa stagione
Organizzate dall’Ufficio pastorale diocesano per le migrazioni e la mobilità umana
"Profondo disappunto" per una scelta che non premia le eccellenze professionali del Trapanese