Otto Marzo in divisa: chi sono e cosa fanno le carabiniere della provincia di Trapani

Sono dodici le militari dell'Arma in servizio tra Comando provinciale, Stazioni e Sezione di pg

Sono passati 21 anni da quando, nel 2000, furono arruolate nell’Arma dei Carabinieri le prime donne, una “rivoluzione” che coinvolse tutte le Forze Armate italiane dopo l’approvazione, l’anno precedente, della legge che apriva l’ingresso al personale femminile.

In occasione dell’8 Marzo, Giornata internazionale della Donna, abbiamo voluto scoprire qual è la situazione nella provincia di Trapani: anche qui le donne che vestono la divisa della Benemerita sono una presenza in crescita.

Attualmente si tratta, in totale, di 12 unità. La più alta in grado è la tenente Martina Iacono, comandante del Reparto Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trapani. Fino al 2019 un’altra tenente era in servizio alla Compagnia di Marsala. Dopo la promozione a capitana, è stata, come è normale in questo lavoro, trasferita in altra sede.

Cinque le marescialle: quattro sono in servizio a Trapani – tra il Comando provinciale, le due Stazioni cittadine e la Sezione di polizia giudiziaria – e una alla Stazione di Marsala. Le appuntate sono due, entrambe scelte, cioè hanno già maturato 15 anni di servizio: una è in forza al Nucleo Comando di Castelvetrano e l’altra al Nucleo Cites dei Carabinieri forestali.

Le carabiniere sono quattro, di cui due scelte, cioè con 5 anni di servizio: una lavora alla Stazione di Trapani “Borgo Annunziata”, una alla Stazione di Marsala, una alla Stazione di Mazara del Vallo e un’altra alla Sezione di polizia giudiziaria di Trapani. Tra tutte loro, tre marescialle e tre carabiniere vengono impiegate, oltre alle altre mansioni, anche nel servizio di pattuglia su strada.

Realizzata in modo graduale, sia per la necessità di adeguare le infrastrutture (alloggi dedicati alle donne nelle Scuole e nelle strutture operative territoriali dell’Arma), sia per favorirne al meglio l’integrazione, la presenza femminile è partita prima con i concorsi per ufficiale per poi proseguire con quelli per accedere al ruolo dei marescialli e, infine, con le carabiniere.

Ormai non stupisce più nessuno incontrare donne che indossano la divisa della Benemerita, in tutti i ruoli dell’Arma e in tutte le organizzazioni: centrale, territoriale, addestrativa, mobile e speciale – ad eccezione dei Battaglioni impiegati nell’ordine pubblico – e anche nei reparti per esigenze specifiche.

Le donne vengono impiegate, come i loro colleghi, anche nelle missioni all’estero dove hanno fornito un importante contributo alle operazioni di pace: nelle zone a religione islamica hanno anche favorito i contatti con la popolazione femminile locale.

A tutte le carabiniere del Trapanese – Martina, Marialuisa, Maria Pia, Rosalaura, Denise, Nicoletta, Francesca, Camelia, Alessandra, Elvidia, Federica e Paola – in questa Giornata che ci ricorda quanto cammino per la parità è stato fatto e quanto ne resti ancora da fare, va il nostro grazie per la scelta di mettere le loro vite al servizio della collettività, così come, da oltre 200 anni, hanno fatto e continuano a fare i loro colleghi uomini.

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